Palermo, sarà un’altra estate di ricorsi?

Si preannuncia un’altra estate tra tribunali, ricorsi e incartamenti vari per il Palermo. Infatti la società rosanero, appena esclusa dal campionato di Serie B per non aver presentato la completa documentazione, ha già riferito che darà battaglia in tutte le sede legali pur di salvare la categoria. Già la scorsa estate, la società siciliana, aveva dato battaglia al Frosinone per i famosi palloni in campo della finale play off. Insomma per i tifosi palermitani si preannunci un’altra estate dove si parlerà tribunali più che di mercato o di calcio giocato.

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La società bulgara

Salvatore Tuttolomondo, patron del Palermo, ha dichiarato di essere stato rigirato dalla Lev Ins Insurance Company Ad, società bulgara a cui il presidente aveva affidato le pratiche per la fideiussione, utile all’iscrizione della squadra. Alle 12 di ieri si aspettava, infatti, la Lega aspettava la Pec della polizza, ma invano. La documentazione del club siciliano, quindi, è da ritenersi incompleta. Entro il 4 luglio la Covisoc (commissione di vigilanza sulle società di calcio professionistiche) darà il responso sulle documentazioni a lei presentate. Il Palermo rischia seriamente di sparire e ripartire dal campionato dilettanti, come successo appena la scorsa stagione ad Avellino e Bari.

Intanto il Venezia…

Intanto il Venezia sta vigilando con estrema attenzione la vicenda. Il club veneto, appena retrocesso dopo i play out con la Salernitana, sarebbe la candidata numero uno per il ripescaggio. La società lagunare già ha fatto notare che il Palermo deve essere escluso perché non ha presentato la completa documentazione e anch’essa è già pronta a passare alle vie legali per far valere le proprie ragioni.