O si recuperano le 6 partite rinviate della 26ª, a partire dal match scudetto Juventus-Inter, oppure si gioca la 27ª giornata, come da calendario.
Queste sono le due ipotesi per il prossimo turno di campionato alle quali sta lavorando la Lega Calcio per cercare di trovare una soluzione a questo caos.
La Lega sta ragionando su queste due ipotesi cercando di evitare le porte chiuse.
La prima idea quindi sarebbe di far giocare tra sabato 7 e domenica 8 le 4 partite già previste a porte aperte e lunedì 9 le altre 4 che nel week end sarebbero state vietate ai tifosi.
A queste si aggiunge Lecce-Milan già prevista in quella data.
L’unico problema è rappresentato dalla partita Atalanta-Lazio, che non può essere spostata a lunedì 9 essendo i bergamaschi impegnati martedì 10 a Valencia in Champions.
Sabato 7 marzo e domenica 8 marzo
- Genoa-Parma
- Torino-Udinese
- Roma-Sampdoria
- Fiorentina-Brescia
Lunedì 9 marzo
- Inter-Sassuolo
- Bologna-Juventus
- Verona-Napoli
- Spal-Cagliari
- Lecce-Milan
Seconda ipotesi
La seconda ipotesi prevede invece la disputa nel prossimo turno delle 6 partite rinviate in questa giornata e provvisoriamente messe in calendario per il 13 maggio. Anche in questo caso la suddivisione tra sabato/ domenica e lunedì sarebbe in funzione della disputa a porte aperte.
Se alla fine a prevalere fosse questa ipotesi, il calendario slitterebbe tutto di una giornata, aggiungendo un turno infrasettimanale il 13 maggio, giorno finora previsto per alcuni recuperi.
Sabato 7 e domenica 8 marzo
- Udinese-Fiorentina
- Sampdoria-Verona
Lunedì 9 marzo
- Juventus-Inter
- Milan-Genoa
- Parma-Spal
- Sassuolo-Brescia