Chicco Evani: “Milan da scudetto. Rijkaard e Albertini farebbero bene al calcio moderno”

Chicco Evani senza filtri. Lo abbiamo intercettato le scorse ore per farci svelare il suo pensiero sul Milan, capolista della Serie A a 2 giornate dal termine del campionato. “In linea generale quello che ho vissuto io era un calcio diverso – ci fa sapere Alberico ‘Chicco Evani‘ – C’erano dei fenomeni, dei centrocampisti incredibili. Ancelotti, Frank Rijkaard, Demetrio Albertini. Dei grandissimi campioni di cui il calcio moderno avrebbe bisogno”. Chicco Evani ha proseguito: “Ormai possiamo definirlo un calcio amarcord, non ci sono più i Berlusconi o i Moratti. Oggi ci sono aziende, si pensa al business…”. Chicco Evani, che ha presentato a Porto Sant’Elpidio due giorni fa il libro ‘Non chiamatemi Bubu’ (con prefazione di Arrigo Sacchi), è tornato a San Siro di recente nel ruolo di ‘osservatore’: “Sono stato a San Siro di recente per il match con la Fiorentina per visionare alcuni giocatori. Nell’occasione ho rivisto Donadoni e Tassotti, e devo dire che è sempre bello salutarsi e parlare un po’. Il Milan? Mi fa piacere sia lì a giocarsi il campionato. Se lo merita davvero, mi piace molto il progetto. Paolo Maldini si è dimostrato un direttore perfetto e ha saputo allestire una squadra giovane e di prospettiva, con ottimi giocatori. Una squdra che può solo migliorare”. Quindi due parole sulla vittoria ai Campionati Europei da parte della nostra Nazionale Azzurra: “Una liberazione per tutto il popolo italiano dopo anni di pandemia. Abbiamo vinto con merito Euro 2020, abbiamo praticamente dominato”.