Milan, l’intuizione tattica: il trequartista che non t’aspetti

Milan, Stefano Pioli ha vinto il primo round (secondo stagionale) contro il Napoli anche dal punto di vista tattico.

Ci si aspettava che Victor Osimhen potesse essere una grande assenza per i partenopei di Spalletti, che comunque avevano nel georgiano Kvaratskhelia il secondo miglior punto di forza.

Ma, nella serata da incubo del ”Maradona”, il Diavolo Campione d’Italia ha praticamente annullato gli attaccanti partenopei: merito di alcune intuizioni tattiche.

Innanzitutto, è ormai evidente come Brahim Diaz possa spaziare sulla trequarti, posizionandosi anche sulla linea destra (gol più assist per lo spagnolo).

Milan, il trequartista inaspettato

Con lo spostamento dell’ex Real Madrid sulla destra, si è praticamente liberato lo slot del trequartista dietro la punta, ruolo occupato l’anno scorso da Franck Kessie.

Milan

Sebbene nella formazione titolare si pensava dovesse essere Rade Krunic a posizionarsi a uomo su Stanislav Lobotka dietro l’unica punta Giroud, nel posticipo della domenica sera ad avanzare è stato Ismael Bennacer.

L’algerino non ha lasciato libero per tutta la partita il centrocampista partenopeo, andando anche ad aiutare il centrocampo coi suoi movimenti.

A questo punto, è stato proprio Krunic ad affiancare l’imprescindibile Sandro Tonali nel duo di centrocampo.

Mossa leggibile in occasione del raddoppio rossonero, con Bennacer che sforna il cross in area per Brahim Diaz.

Una intuizione tattica che ha permesso al Milan di espugnare Napoli e rilanciarsi in classifica al 3° posto.