Fiorentina, avanti con Italiano: gli obiettivi mercato

Fiorentina, avanti con Italiano: gli obiettivi mercato. Commisso programma il futuro con il tecnico 

Dopo un periodo travagliato, la squadra viola ha ripreso a marciare a ritmo sostenuto. Raggiungendo la semifinale di Conference League e Coppa Italia, recuperando posizioni in serie A.

La svolta è stata il cambio di modulo, dal 4-3-3 al 4-2-3-1 a seconda degli avversari. Il lancio in pianta stabile del centravanti brasiliano Arthur Cabral fondamentale per la filosofia di gioco del tecnico.

A differenza di Luka Jovic, è un attaccante di manovra. Aiuta la squadra a salire, gioca di sponda, nei colpi di testa è forte, legge le situazioni tattiche. Inoltre, è un giocatore di proprietà, già nel mirino dei grandi club.

Nella parte finale della stagione, potrebbe dare un contributo importante ed entrare nella storia viola. Soprattutto se dovesse vincere i trofei per i quali la squadra è in corsa. Accanto a lui, Nico Gonzalez e Sofyan Amrabat.

La società vuole rispettare il contratto, la situazione

Vincenzo Italiano ha rinnovato il contratto con la Fiorentina fino al 2024 con opzione per il 2025. Stipendio aumentato fino a 1,7 milioni netti a stagione che potrebbe diventare di 2 con i bonus.

L’accordo è stato siglato un anno fa circa, le turbolenze nella prima parte della stagione avevano messo a dura prova il rapporto con la dirigenza. La tifoseria è stata sempre dalla parte dell’allenatore, memore della prima annata.

Recentemente le parti hanno avuto un incontro per discutere dei programmi futuri. A meno di un’offerta da parte di un grande club italiano o estero, rispetterà gli accordi contrattuali. Volontà ferrea della società.

Il direttore sportivo Daniele Pradè lavorerà a stretto contatto con lo staff tecnico. Una delle condizioni di Vincenzo Italiano per rispettare il contratto era quella di essere maggiormente coinvolto nelle operazioni di calciomercato.

Una rosa priva di giocatori in scadenza contrattuale, le manovre reparto per reparto

La lungimiranza dirigenziale ha prodotto una rosa di giocatori con accordi lunghi. La squadra è mediamente giovane, l’unico giocatore in scadenza di contratto è il classe 1999 Gabriele Gori. In prestito alla Reggina, sarà lasciato libero.

Il focus è su Sofyan Amrabat (2024) e Nikola Milenkovic (2027). Se non chiedono la cessione, gli investimenti saranno fatti sulle fasce (sia in difesa, sia in attacco). Da definire la posizione di Luka Jovic, non accetta un ruolo di secondo piano.

Questi gli obiettivi, dalla difesa all’attacco: Fabiano Parisi (Empoli), Mattia Viti (Nizza), Sebastiano Luperto (Empoli), Morten Hjulmand (Lecce), Aster Vranckx e Messias Jr (Milan). Tornerà Abdelhamid Sabiri dalla Sampdoria.

Saranno piazzati al miglior offerente Jacob Rasmussen, Aleksa Terzic, Lorenzo Venuti, Alfred Duncan, Aleksandr Kokorin. E i ragazzi di ritorno dai prestiti (Yussuf Maleh, Toni Fruk, Marco Benassi, Giovanni Corradini).