Roma, la porta che divide

L’estremo difensore della Roma Rui Patricio divide nettamente la tifoseria della Roma. Promosso o bocciato? Ecco il giudizio di Voce Giallorossa.

Roma, Rui Patricio angelo o diavolo?

I tifosi sono per loro natura esigenti con le loro squadre. E si dividono in due categorie: chi, vedendoti fallare in campo, dice che sei uomo e una partita storta ti può pure capitare e chi, invece, proprio non te la perdona.

La situazione si attaglia come un vestito su misura alla valutazione che la tifoseria della Roma sta facendo su Rui Patricio. Che, ne dà conto Voce Giallorossa, “in questi giorni deve fare i conti con alcune lamentele dei tifosi per colpa di alcuni episodi spiacevoli.

Il sito dedicato alla squadra di Trigoria prova a passare in rassegna la stagione dell’estremo difensore lusitano per capire se la sua presenza in campo valga un volo angelico oppure la condanna agli inferi.

Tutti gli errori del portiere giallorosso

La prima papera del campione d’Europa 2016 arriva in data 4 settembre 2022 – ricorda Voce Giallorossa – in occasione della pesantissima sconfitta per 4-0 della Roma alla Dacia Arena contro l’Udinese. Il tiro del bianconero Lazar Samardzic sorprende Rui Patricio che non legge il rimbalzo e si fa superare nonostante il tocco al pallone“.

Secondo errore evidenziato, il fallo commesso su Okerekè quasi al tramonto della nefasta sfida di Coppa Italia contro la Cremonese. Quella stessa Cremonese che poi, alla squadra di Josè Mourinho, avrebbe regalato lacrime anche in campionato inanellando la prima posta piena stagionale.

Un episodio che proprio la tifoseria non ha digerito è stato, più di recente,  l’errore commesso dal portiere portoghese contro l’Atalanta: gli si imputa “la palla non trattenuta su Koopmeiners per il gol del 3-1 nerazzurro“.

Ma, conviene il sito giallorosso, a fronte di qualche intervento infelice Rui Patricio ha tanto materiale da poter far pendere il saldo attivo – passivo dalla parte del segno più.

I numeri di Rui Patricio

Fino a questo momento – spiega – ha collezionato 44 presenze in stagione, 31 in serie A, 11 in Europa League e due in Coppa Italia per un totale di 3.990 minuti tra i pali, il che lo rende, fin qui, il calciatore più utilizzato da Josè Mourinho“. Che dei calciatori, notoriamente, sa sempre tracciare una biografia nitida non schierandoli certo per simpatie personali.

Ma vi è una freccia all’arco del portoghese che può trafiggere più di altre le polemiche sulla sua figura: “È terzo – spiega Voce Giallorossa – nella classifica dei portieri con più clean sheet” preceduto solo da Ivan Provedel della Lazio (e nell’urbe del Colosseo il confronto pesa) e Alex Meret del Napoli.

Ma Rui ci sa fare anche quando i penalty insidiano la sua porta: in uno su due è riuscito ad abbassare la sbarra. Pagellino finale: “Seppur con qualche disattenzione fatale in più rispetto alla scorsa stagione, l’annata di Rui Patricio non può essere definita insufficiente“. Il ragazzo è promosso.