Santiago Gimenez è entrato nel mirino della Lazio per il prossimo anno, l’attaccante classe 2001 argentino naturalizzato messicano è attualmente in forza agli olandesi del Feyenoord, squadra con la quale ha un contratto fino al 2026.
La società biancoceleste sotto consiglio di Sarri, ha capito che serve una punta di spessore da poter affiancare a Ciro Immobile, perchè sono troppi anni che questa pedina manca nella rosa per poter fare il definitivo salto di qualità.
Il preferito del tecnico toscano sarebbe Rafa Silva del Benfica, ma non dispiacerebbe comunque l’attaccante del Feyenoord.
L’offerta laziale
Secondo alcune indiscrezioni arrivate direttamente dal Messico, la Lazio avrebbe già fatto recapitare un’offerta al club olandese di circa 15 milioni, ma dall’Olanda hanno fatto sapere che ne servono almeno 20, visto che sul calciatore c’è anche la forte concorrenza dell’Atletico Madrid.
Il calciatore arrivato quest’anno in Europa ha fatto male proprio ai biancocelesti già tre volte in Europa League, realizzando una doppietta all’Olimpico e la rete qualificazione al ritorno destando un’ottima impressione ai dirigenti della squadra capitolina.
Il rendimento di Santiago Gimenez
L’attaccante di 182 cm ha finora totalizzato 28 presenze di Eredivisie segnando 12 gol, mentre in Europa League le presenze sono 9 condite da 5 reti. Un ruolino di marcia molto soddisfacente per un giovane alla sua prima esperienza lontano dal Sudamerica.
Sa agire prevalentemente da punta centrale, ma riesce a destreggiarsi bene con un altro attaccante al suo fianco liberando spazi per i compagni. In pratica proprio quello che manca nella rosa biancoceleste, ecco perchè può essere il profilo adatto anche se si tratta di un calciatore che difficilmente accetterebbe di fare la riserva di Immobile.
Le alternative
Visto il prezzo alto per questo investimento e soprattutto perchè la priorità è un vice Immobile, la società laziale sta sondando anche piste meno costose come Nzola dello Spezia, Pinamonti del Sassuolo e Sallai del Friburgo, calciatori che più facilmente potrebbero accettare di partire dalla panchina ad inizio gara per poi sfruttare le occasioni che si presenterebbero.
