Gli esperti del settore da tempo ormai parlano dei molteplici benefici del mangiare senza sale ed, in realtà, una dieta senza sale non comporta affatto l’eliminazione totale del sale, ma soltanto una riduzione della quota di sale che viene aggiunto alle preparazioni. Ciò che è chiaro è che non bisogna eliminare completamente il consumo di sale in quanto la giusta quantità fa davvero bene al nostro organismo, ma senza abusarne.
L’eccessivo consumo di sale provoca un notevole aumento della cellulite e della ritenzione idrica. Il sale si trova in moltissimi piatti pronti, negli alimenti surgelati e anche nei prodotti conservati come il cibo da fast-food, gli alimenti affumicati, ma anche le carni e i pesci più grassi. Ed ecco qualche dritta da seguire a tal proposito:
- Preferire dei metodi di cottura molto semplici;
- Ridurre i cibi fritti, precotti ed affumicati;
- Prediligere i latticini freschi al posto dei formaggi stagionati;
- Utilizzare dei condimenti sostituitivi.
La dose giornaliera di sale consigliata e da non superare per non attentare al benessere del nostro organismo è stimata intorno ai 2,5 grammi al giorno. Ma quali sono di contro i benefici del mangiare senza sale? Diciamo subito che la giusta quantità di sodio evita l’accumulo di acqua e l’aumento di volume del sangue all’interno dei vasi sanguigni, lo scompenso della pressione arteriosa e il danneggiamento della funzionalità cardiaca.
L’ipertensione che è provocata dall’accumulo di sale potrebbe ispessire le arterie, ingrossare il ventricolo sinistro del cuore ed aumentare di parecchio perfino l’incidenza di infarto. Sarebbe meglio, infatti, sostituire il sale con le spezie che fanno anche molto bene al cuore per ridurre le probabilità di incorrere in patologie cardiovascolari. Oltre a questo, l’eccesso di sodio che causa ipertensione arteriosa potrebbe anche influenzare in maniera negativa la pressione oculare e determinare diversi disturbi della vista.
Il cloruro di sodio potrebbe alterare i meccanismi della protezione dello stomaco e dare vita a problemi gastrointestinali. Proprio come per quanto riguarda i cibi speziati, anche il sale potrebbe essere causa di bruciori di stomaco e di acidità o reflusso gastrico. Inoltre, una percentuale elevata di sale contribuisce a sollecitare il rilascio di calcio comportando un aumento del rischio di carie ai denti e osteoporosi.