Il rosmarino è tossico? Ecco la risposta

Il rosmarino rappresenta una delle erbe aromatiche più diffuse, amate ed utilizzate fra tutte e soprattutto in cucina, che, grazie al suo inimitabile odore e al gusto intenso e inconfondibile, viene spesso usato per arricchire e insaporire diverse pietanze, quali ad esempio gli arrosti. Tuttavia, il rosmarino viene utilizzato parecchio anche in altri contesti ed è davvero piuttosto noto, per esempio, l’olio al rosmarino che è facilmente reperibile in erboristeria e che può essere usato anche per la cura dei capelli o della pelle.

Ma l’utilizzo del rosmarino ha delle controindicazioni? Diciamo che questa pianta andrebbe usata senza troppi abusi e in alcuni casi specifici come nel caso in cui se si è intolleranti o se si soffre di epilessia, sarebbe addirittura meglio evitare. In generale però, e utilizzato nelle giuste quantità, il rosmarino può offrire invece dei benefici per la salute e sono note le sue proprietà antibatteriche, depurative ed antiossidanti, che agiscono in maniera positiva sul sistema immunitario.

Tuttavia, al fine di ridurre le controindicazioni del rosmarino e riuscire a consumare un alimento di qualità è sempre meglio scegliere un prodotto biologico, che sia coltivato in modo sano e naturale senza l’utilizzo di pesticidi e di altre sostanze tossiche e chimiche, che risultano dannose per la nostra salute e per l’ambiente.

Controindicazioni

L’uso del rosmarino è sconsigliato nel momento in si stanno assumendo dei farmaci specifici, quali ad esempio dei diuretici o degli anticoagulanti in quanto potrebbe ridurne gli effetti ma basterà soltanto chiedere al proprio medico curante, che saprà indicare la soluzione migliore. Anche per le donne che si trovano in dolce attesa un consumo smisurato di rosmarino può essere sconsigliato ma se utilizzato correttamente non evidenzia grandi controindicazioni.

Il rosmarino inoltre, ha controindicazioni in alcuni casi specifici e sarebbe meglio evitarlo qualora si soffra di epilessia e qualora si soffrisse già di intestino irritato e vomito. Tuttavia, è bene dire che è molto raro che si manifestino situazioni di questo genere così evidenti in quanto nella maggior parte dei casi questa pianta è considerata un prodotto benefico per la salute.