Gisella Cardia: chi è, età, Madonna di Trevignano, marito

Gisella Cardia è la sedicente veggente di Trevignano Romano. Da mesi la donna è la protagonista indiscussa della cronaca italiana per via di tutta la vicenda che la vede coinvolta. Oggi, domenica 21 maggio, si parlerà di lei nel salotto del primo pomeriggio di Rai uno a Domenica In condotto da Mara Venier. Scopriamo qualcosa in più su di lei, sulla sua vita privata e sulle vicende giudiziarie che la vedono coinvolta.

Gisella Cardia: chi è, età, Madonna di Trevignano, marito

Gisella Cardia, chi è?

Gisella Cardia, vero nome Maria Giuseppa Scarpulla, nasce a Patti, in provincia di Messina, in Sicilia nel 1970, ha dunque 53 anni. Della sua gioventù non sappiamo molto, sappiamo solo che ad un certo punto ha intrapreso la carriera di imprenditrice, ma poi è stata coinvolta in alcune vicende giudiziarie, di cui alcune non ancora concluse.

Gisella Cardia, prende il cognome del marito Gianni e così si presenta al pubblico ed anche ai suoi seguaci. La donna fa questa scelta in seguito alla bancarotta della sua attività imprenditoriale per la quale viene condannata a 2 anni di reclusione. Probabilmente la scelta è legata al fatto che così il suo nome non venisse più associato alla vicenda giudiziaria.

Scontata la pena, la donna ed il marito si trasferiscono a Roma. La donna ben presto inizia ad avere un gruppo di seguaci per via della vicenda che riguarda la Madonna di Trevignano. La sedicente veggente dice di ricevere messaggi dalla Madonna dopo che va in estasi. Ci sarebbero anche delle visioni ogni 3 di ogni mese alle 15 in cui si istaurerebbe questa connessione tra Gisella Cardia e la Madonna.

L’inizio della vicenda

Dopo aver fatto un viaggio con il marito nel 2018 a Medgjugorie porta da lì una statuetta della Madonna. Questa dopo poco inizia a lacrimare ed a trasudare ed è così che si inizia a gridare al miracolo. La veggente asserisce anche di avere le stigmate e di avere uno stretto contatto non solo con la Madonna ma anche con Gesù. Si è parlato anche di messaggi in aramaico, ma anche di una lotta con il diavolo che avrebbe sfidato la donna, lasciandole dei segni inequivocabili. Addirittura la donna avrebbe parlato di una gravidanza ad opera dello Spirito Santa.

Tutta la vicenda che vede coinvolta Gisella Cardia, il marito Gianni e l’Associazione Madonna di Trevignano è oggetto di indagine  sia da parte della curia cattolica che del tribunale perché molte sono le persone che hanno denunciato la sedicente veggente per via delle donazioni e di varie situazioni.
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