Tiziana Russo è la sorella di Marta Russo, la giovane studentessa universitaria uccisa molti anni mentre percorreva un vialetto dell’Università La Sapienza di Roma. Tiziana Russo questa sera, lunedì 22 maggio, sarà protagonista della seconda serata di Rai Tre in quanto ospite a Le Ragazze condotto da Francesca Fialdini. Scopriamo qualcosa in più sulla donna e sulla storia vera dell’omicidio.
Chi è Tiziana Russo?
Tiziana Russo è nata il 12 maggio 1972, ha 51 anni ed è del segno zodiacale del Toro. Il suo compleanno cade il giorno prima del giorno in cui è poi morta la sorella Marta. La donna è originaria di Roma, ma dopo l’omicidio della sorella ha vissuto dei momenti molto difficili ed ad un certo punto ha avvertito la necessità di allontanarsi dalla capitale per ritrovare sé stessa e superare il dolore. La donna si è così trasferita a Torino, perché qui nessuno la conosceva. Poi una volta tornata a casa ha iniziato a fare dei viaggi con la mamma, solo loro due e così ognuna di loro due è diventata più forte.
Tiziana Russo a poco a poco ha quindi ripreso in mano la sua vita, è riuscita a terminare gli studi e si è laureata. Proprio all’università ha conosciuto quello che sarebbe diventato suo marito. La coppia non è riuscita ad avere figli e dopo vari tentativi hanno deciso di intraprendere la strada dell’adozione. Ora hanno una bambina di nome Mia, giunta nella loro famiglia a soli 16 anni, ed ora ha dieci anni. La piccola ha origini cinesi.
Qualche anno fa Tiziana Russo ha trovato in un armadio dei diari della sorella Marta ed ha cominciato a leggerli. Qui c’erano i racconti delle loro giornate, dei loro momenti belli di famiglia, dei sentimenti della ragazza e delle sue impressioni da giovane donna.
Lei li aveva trascurati per anni perché credeva che fossero solo degli appunti, ma ha dichiarato che è stato un bene che li abbia ritrovati dopo anni perché ha avuto il tempo per riappropriarsi della propria vita e di metabolizzare il dolore.
L’omicidio di Marta Russo
Marta Russo è stata uccisa nel 1997 tra i vialetti dell’Università La Sapienza di Roma. La ragazza il giorno 9 maggio fu colpita da un proiettile mentre camminava con un’amica tra la facoltà di Giurisprudenza e Scienze Politiche. Il proiettile la colpì alla testa con una forza atroce e la ragazza è morta dopo 5 giorni di coma, il 13 maggio 1997. A lei sono dedicate delle aule all’interno dell’università.
