Esistono vari capisaldi nel mondo del collezionismo che ormai da secoli appartengono a categorie di oggetti di uso piuttosto comune che diventano ben presto fonte di grandissimo interesse per gli appassionati ma anche per gli studiosi. Oggi ci occuperemo del termine “filatelia” dicendo innanzitutto che esso indica una tipologia di oggetti che è nata in realtà verso la metà del 19° secolo, rivoluzionando in maniera totale tutto il sistema postale e delle comunicazioni in generale.
Questo perché, a dispetto della conformazione “fisica”, il francobollo ai tempi riuscì ad ovviare al problema della tassazione in quanto il ruolo del francobollo è quello di una imposta pagata in anticipo che corrisponde al valore dell’affrancatura. Questo semplice oggetto, che ha acquisito velocemente l’aspetto che conosciamo oggi (con la dentellatura e la gommatura sul retro) ha avuto un peso incidente sin dalla sua prima diffusione con il Penny Black.
Anche il nostro Paese, da molto prima rispetto all’unificazione, avvenuta a partire dal 1861, ha iniziato a sviluppare diversi francobolli, all’inizio attraverso i regni pre unitari. Uno dei pezzi di francobolli più rari e più costosi di quelli che sono stati realizzati in Italia è il “Garibaldino Mezzo tornese”, utilizzato dalle forze garibaldine durante la presa di potere nel Regno delle Due Sicilie, un po’ di anni prima della proclamazione dell’Unità d’Italia.
Questo francobollo, realizzato durante una fase “transitoria” e durante l’occupazione delle forze garibaldine nella parte settentrionale del nostro Paese, fu scelto come modello di questo francobollo che è stato concepito addirittura per l’acquisto di giornali.
Esso veniva infatti spesso e volentieri “diviso”, ulteriore motivo per il quale risulta rarissimo da trovare integro, che di fatto reca la raffigurazione di un modello realizzato precedente ed utilizzato dal Regno delle Due Sicilie, anche se di colore verde acqua e con una lettera T sul fondo. Questo particolare esemplare può valere dai 9000 fino ai 15 mila euro e seconda delle condizioni.