Se trovi queste 200 Lire sei ricco sfondato: ecco quali cercare

Le monete rare, si sa, sono sempre di più all’ordine del giorno e per tale ragione ecco che abbiamo deciso di parlare delle bellissime 200 Lire del vecchio conio. Si tratta di monete particolari moneta che, se si trovano all’interno dei vecchi portafogli, potrebbero davvero cambiarci la vita.

Ci sono diversi pezzi che appartengono alle vecchie Lire che, ad oggi, assumono veramente un valore altissimo. Uno di questi riguarda proprio le 200 Lire, che sono state utilizzate durante lo scorso millennio in maniera veramente massiva. E’ chiaro che non sono tutti i pezzi da 200 Lire quelli che assumono un valore elevato ma bisogna imparare a riconoscere quelli giusti e adesso vi spiegheremo come fare.

Innanzitutto precisiamo ulteriormente che sono state emesse diverse tipologie di questa moneta durante lo scorso millennio ma sono solo quelle che valgono una vera e propria fortuna. Per la precisione sono ben tre le monete da 200 Lire che si devono ricordare e che si devono prendere in considerazione.

Delle monete da citare sono quelle da “prova” che sono state emesse nell’anno 1977, poi le “Circolanti” utilizzate dal 1977 fino al 2001 ed infine le monete commemorative che sono state utilizzate tra l’anno 1980 ed il 1999. Sicuramente però quella più rara è quella che possiede un vero e proprio errore di conio. Tale moneta infatti non sarebbe dovuta affatto circolare tra le mani degli italiani ma così non è stato e per questa ragione in giro se ne trovano davvero molto poche e riconoscerla diventa piuttosto semplice.

La moneta da prova da 200 Lire presenta un diametro di 2,4 centimetri per un peso di circa 5 grammi. Così come per quanto riguarda tutte le altre sue “sorelle” realizzate in Bronzital, ovvero una lega particolare di bronzo composta da alluminio e da rame. A questa, dopo l’anno 1968, fu aggiunto anche il Nichel per completezza.

L’emissione di questa moneta è stata nel 1977 e in circolazione sono state soltanto 1500 gli esemplari; essa viene classificata con il simbolo “R” tra le monete più rare e presenta sul fronte la scritta “PROVA”. Secondo alcuni esperti questa potrebbe anche arrivare a valere più di 15 mila euro se si trova in perfetto stato di conservazione Fior di Conio. Questo è davvero un fattore importante perché basta solo un minimo, quasi invisibile segno per far scendere vertiginosamente il suo valore.