La Città del Vaticano è quella città-stato situata al centro di Roma ed è il cuore pulsante della santa Chiesa cattolica romana. Oltre ad essere la principale sede del Pontefice, essa ospita anche una collezione di straordinarie opere d’arte ed architettoniche di massimo rilievo.
Ai Musei Vaticani, ad esempio, si trovano antiche delle importanti sculture romane quali il famoso Gruppo del Laocoonte, oltre agli affreschi delle Stanze di Raffaello e della Cappella Sistina, famosissima e conosciuta in tutto il mondo per gli affreschi del grande Michelangelo. Ma oggi, noi, in questo articolo, ci occuperemo delle monete che sono state coniate dallo Stato del Vaticano.
Le monete di euro dello stato del Vaticano, sono quelle monete in euro che coniate dalla Città tramite l’Istituto Poligrafico e tramite la Zecca dello Stato di Roma. Fino ad oggi sono state emesse ben cinque serie tutte differenti di monete. Gli euro della Città del Vaticano (insieme anche a quelli del Principato di Monaco e di San Marino) sono una vera particolarità nell’ambito di tutto il Sistema Monetario d’Europa, avendo degli accordi bilaterali con tutti i suoi stati confinanti.
E in effetti, pur non facendo parte dell’Unione Europea, la Città del Vaticano è stata fin da subito autorizzata ad utilizzare l’attuale euro come valuta ufficiale, visto che, negli anni passati, utilizzava anch’essa la lira italiana. Con l’adozione da parte dello stato Italiano dell’euro, anche quelli della Città del Vaticano sono entrati in circolazione, diventando molto ricercati dai collezionisti di monete, visto il numero limitato delle serie che sono state coniate.
A partire dal 23 luglio del 2010, successivamente all’accordo che è stato firmato con l’Unione europea, lo Stato della Città del Vaticano ha iniziato ad emettere un numero più alto di monete da 0,50 €, che vengono distribuite all’interno dei negozi vaticani per destinare alla circolazione almeno il 51% della produzione monetaria.