Il mondo della numismatica torna molto spesso a far parlare di sé ed andiamo a vedere a tal proposito perché le 10 Lire con la raffigurazione di una spiga di grano possono farci diventare ricchi da un momento all’altro. Nel corso degli anni, infatti, la Zecca di Stato ha emesso varie monete che hanno incrementato il loro personale valore. Questo è dato dal fatto che tali monete sono state emesse in piccole quantità o che, magari, rappresentano un vero e proprio omaggio ai personaggi che raffigurano.
A tal proposito andiamo allora a capire con esattezza quali sono le 10 Lire rare e perché ad oggi valgono così tanto. Sono veramente tante e diverse le versioni che sono state distribuite durante il corso dei decenni e per tale ragione sarà giusto andare a determinare di quale stiamo parlando. Questi esemplari di monete sono state nelle nostre tasche tra il 1951 ed il 1999, ovvero l’anno in cui il nostro stato ha aderito alla moneta unica europea, l’Euro.
Chiaramente proprio in quel momento la moneta rara ha iniziato ancor di più ad incrementare il suo prezzo di mercato. Le 10 Lire Spiga sono degli esemplari piuttosto facili da riconoscere e sul lato del diritto presentano un aratro mentre, dall’altro lato, è presente il disegno di due spighe. E’ proprio da questo disegno che deriva il nome che gli è stato assegnato. La tiratura di questa moneta è stata piuttosto ampia, ma se tenuta in Fior di Conio potrebbe davvero farci guadagnare molto denaro.
10 Lire Spiga: che valore assumono?
Per quanto riguarda il valore si deve sapere che quelle che valgono di più sono quelle emesse nell’anno 1954. Esse infatti arriverebbero a costare addirittura più di 150 euro. Tra le altre 10 Lire rare si devono tenere in considerazione anche quelle emesse tra il 1951 ed il 1952 che arrivano ad un valore di oltre 50 euro. Oltre a questo è importante dire che le monete rare devono essere in ottime condizioni e non devono mai avere dei segni o delle usure perché potrebbero perdere buona parte del proprio valore.