Si può evitare il pagamento del canone Rai? Forse non siete pronti a ciò che stiamo per dirvi ma la risposta è: SI (anche se i casi di esonero sono ben precisi). Ci sono soltanto tre categorie di contribuenti che non si ritrovano il costo del canone in bolletta e sono tutti gli over 75 con un reddito annuo proprio e del coniuge che non supera complessivamente gli 8.000 euro, ma anche i diplomatici e i militari stranieri ed ovviamente chi non possiede un televisore in casa.
Nell’ultimo caso specifico è importante segnare sul calendario la data del 30 giugno perché è in questo giorno che cade la scadenza per presentare la dichiarazione sostitutiva di non detenzione. Vediamo che cosa si può fare. I cittadini che non possiedono in casa nessun apparecchio televisivo e che sono titolari di un’utenza elettrica ad uso domestico possono presentare la dichiarazione sostitutiva di non detenzione, in modo da evitare l’addebito automatico in bolletta.
Al fine di ottenere l’esonero è necessario però che nessun componente della famiglia anagrafica detenga un apparecchio televisivo e per quanto riguarda invece le istruzioni per la compilazione della dichiarazione, esse si trovano sul sito dell’Agenzia delle Entrate, nell’area tematica appositamente dedicata al canone Rai.
Non pagare il Canone Rai: ecco come compilare il modulo
Di questo modulo deve essere compilato in particolare il quadro A della dichiarazione sostitutiva in cui si afferma che in nessuna abitazione dove è attivata un’utenza elettrica a nome del contribuente in questione, sia presenta un apparecchio televisivo di sua proprietà o anche di un altro componente della famiglia anagrafica (quindi si fa riferimento a persone legate da vincoli di matrimonio, unione civile, parentela, adozione, tutela e coabitanti).
Lo stesso quadro deve essere poi compilato anche dagli eredi, nel caso in cui l’utenza elettrica ad uso domestico sia ancora attiva presso l’abitazione della persona defunta; la dichiarazione può essere presentata soltanto dai titolari dell’utenza elettrica, fatta eccezione però per gli eredi, in una delle modalità seguenti:
- direttamente online, utilizzando l’applicazione web messa a disposizione dall’Agenzia delle Entrate;
- tramite la spedizione di una raccomandata senza busta, all’indirizzo: Agenzia delle entrate;
- con pec sottoscritta e firma digitale;
- tramite Caf, professionisti e intermediari abilitati.
La cosa importante da sapere è che questa dichiarazione sostitutiva di non detenzione di un apparecchio televisivo deve essere inviata ogni anno e in base alla data di invio cambia, poi, la validità dell’esonero. Inoltre, se durante l’anno cambiano le condizioni che danno diritto all’esonero è necessario comunicarlo all’Agenzia delle Entrate e il canone Rai comincerà poi ad essere addebitato dal mese successivo.