Nuovi canali Rai? Ecco la verità e quali saranno

I telespettatori sono ormai abituati ai tanti cambiamenti ei continui aggiornamenti dei canali visibili sul digitale terrestre. Le emittenti presenti sul decoder DVB-T2 si risistemano, infatti, molto frequentemente con dei cambi di numerazione e di posizione nell’elenco. La televisione italiana continua la sua lunghissima mutazione con l’impiego di nuove tecnologie mirate alla trasmissione e alla diffusione del segnale televisivo, quanto per la ricezione e la visione dei canali e dei programmi.

Il passaggio dall’analogico al digitale ha comportato una vera e propria trasformazione, modificando la tv in uno mezzo molto più complesso rispetto al vecchio impianto. Alcuni dei caratteri distintivi della nuova tv sono la qualità delle immagini, l’aumento dell’offerta dei canali, la pulizia del suono e della proposta dei vari programmi di trasmissioni che risultano essere più interattivi ed aperti in tutto il web con possibilità maggiori per tutti gli spettatori più curiosi dell’aspetto tecnologico.

Per gli spettatori Rai le novità che si notano all’orizzonte sono fondamentalmente soltanto un paio: la prima è un test per la televisione italiana che continua la sua trasformazione mentre la seconda è un canale tematico del tutto nuovo e interamente dedicato al cinema, in particolar modo quello italiano. Ma vediamo più nel dettaglio di che cosa si tratta.

La prima notizia interessante è l’attivazione di Rai Sport HD test HEVC al numero LCN 558, sempre caratterizzata dalla stessa programmazione di Rai Sport HD ma con la trasmissione mediante codec HEVC. Il codec in questione è quello che viene utilizzato ufficialmente dal formato DVB-T2, quando ci avverrà poi il passaggio definitivo con lo switch off.

Rai: che novità ci sono?

La novità non è alternativa a Rai Movie che trasmette anche delle serie tv ma il nuovo canale pare che sarebbe aperto esclusivamente ai prodotti cinematografici, in special modo quelli italiani. Si tratterebbe proprio di “una vetrina per il grande magazzino delle produzioni” della televisione di Stato, dalle opere primissime degli esordienti arrivando ai classici intramontabili del cinema d’Italia che potrebbero raggiungere il pubblico del piccolo schermo.

Secondo il dirigente Rai questo sarebbe un modo per interessare gli spettatori e per ricondurli nelle sale cinematografiche tramite un meccanismo virtuoso di curiosità, interesse e di passione. In effetti, è il caso di sottolineare che Rai Cinema collabora sempre alla produzione di innumerevoli film ogni anno, una produzione che purtroppo, però, a volte non arrivano neanche nelle sale e che mediante questo canale potrebbero essere conosciuti dal pubblico dei tanti spettatori cinematografici.