Se avete intenzione di vendere del vecchio oro ormai completamente inutilizzato, allora fermatevi a leggere questo articolo perché è proprio fatto per voi. Non si può di certo negare, il fatto che, anche se molte volte dietro un gioiello si cela un discreto valore affettivo, nella maggior parte dei casi, in realtà, questo non rispecchia affatto i nostri gusti in fatto di accessori e magari anche di materiali e quindi non possiamo fare altro che venderlo per comprare una collana o un paio di orecchini più vicini dei nostri gusti.
Il nuovo acquisto, quindi, il qualche modo, ci ricorderà sempre la persona che ci ha fatto quel dono dato che è stato comprato cedendo il precedente. In questo caso specifico che tratteremo oggi, però, si tratterà di qualcosa che usiamo a tutti gli effetti con più piacere. Esistono infatti delle eccezioni in cui un gioiello non ha alcun valore familiare e si tratta soltanto di qualcosa di vecchio e magari anche malconcio in cui la vendita è decisamente più utile come lo è anche la sostituzione con un nuovo gioiello o ancora per acquistare qualcosa del tutto diverso e moderno.
In tutti i casi comunque, vendere del vecchio oro che non si utilizza più, si rivela essere sempre un ottimo affare. E se poi il prezzo che si riesce a bloccare è anche favorevole sia per il commerciante che per il cliente, beh, allora il gioco è stato fatto davvero. Tanto per iniziare si deve ammettere che il prezzo dell’oro usato di oggi è già di un’importanza non indifferente in quanto è sempre più portato in alto grazie (o a causa) dall’inflazione e di tutti gli innumerevoli aumenti che quello puro sta riscontrando.
Esso, infatti ammonta ormai alla bella cifra di 37,88 euro al grammo, un valore che è ancora di più in crescita rispetto a quando è iniziata questa tragica e spaventosa fase degli aumenti. L’oro 24k, invece, a differenza di quello da 18k, è puro al 99,99% ed acquista un prezzo di 51.60 euro per ogni singolo grammo.
Se però la vostra idea è quella di conoscere prima il prezzo del gioiello da vendere, allora non vi basterà semplicemente che controllare il gioiello minuziosamente per trovare un numero inciso attraverso il quale conoscerne la purezza: se il numero è composto da due cifre, allora si tratta di carati, se è a tre cifre sono dei millesimi.