Il collezionismo delle banconote e delle monete è, di solito, associato al concetto di numismatica, anche se in realtà questa terminologia fa riferimento più che altro allo studio storico e scientifico delle emissioni valutarie. Le banconote rispetto alle monete hanno iniziato a diffondersi con certezza nell’Europa centrale, a partire dal 18° secolo ma soltanto con la seconda rivoluzione industriale e con i vari progressivi cambiamenti storico/culturali il concetto di economia ha poi iniziato a stabilizzarsi definitivamente diventando quello più “moderno”.
Anche l’euro, la valuta “giovane”, se viene apportata alle altre, ha comunque diversi esemplari di banconota che sono piuttosto particolari ed unici. Come sappiamo bene, l’euro è la principale valuta europea, che è stata concepita a partire delle ultime decadi dello scorso secolo per poi trovare la sua reale applicazione con la diffusione delle monete e delle banconote che sono state condivise dai paesi membri dell’Unione Europea a partire dall’anno 2002.
Ad oggi questa banconota è stata utilizzata da ben 25 paesi ed in totale anche da oltre 330 milioni di cittadini. In apparenza non risulta però così interessante dal punto di vista numismatico, in quanto le banconote dell’euro, rispetto alle monete, sembrano esser tutte uguali. In realtà è possibile però trovare degli esemplari più preziosi che in ambito collezionistico possono anche essere considerati alquanto interessanti.
In molti casi basta soltanto guardare il seriale, ovvero il codice identificativo di ogni esemplare per avere un’idea un po’ più ampia sulla sua possibile rarità: se questo presenta delle particolarità come pochi numeri o magari posti in serie consecutiva di solito viene accolta meglio dai collezionisti e può anche essere in grado di far guadagnare fino a 10 volte il valore nominale.
Se trovi questa banconota sei ricco
E’ chiaro che le banconote più ricercate restano sempre e comunque le banconote Specimen, cioè le emissioni non concepite per via della circolazione ma per essere “donate” ai rappresentanti della BCE (Banca Centrale Europea). Il valore di questa banconota è molto alto in quanto si tratta di emissioni che non erano destinate alla circolazione e quini non erano riconoscibili per la vistosa scritta Specimen che è presente su ambo i lati.
Ecco il valore di questa banconota, considerate le condizioni migliori di conservazione possibili chiamate in termini Fior di stampa. Questi esemplari Specimen da 5 euro e 10 euro hanno un valore compreso tra i 700 ed i 1500 euro. Gli esemplari Specimen da 20 euro e 50 euro hanno un valore che è compreso tra i 1200 ed i 2000 euro e le 100, 200 e 500 euro possono valere fino a 3000 euro.