Anche in questo 2023, per tutti i dipendenti arriva il tanto atteso bonus 100 euro, ovvero l’ex bonus Renzi e non c’è nessuna novità rispetto all’anno precedente e le ultime modifiche effettuate sono quelle previste dalla Legge Bilancio 2022. Si tratta della misura introdotta dal Governo per riuscire a ridurre la pressione fiscale sul lavoro dipendente, che consiste praticamente in un contributo economico che viene accreditato direttamente nella busta paga.
La Manovra 2022, però, aveva ben pensato di modificare le soglie di reddito al fine di accedere ai vari benefici che restano in vigore anche per quest’anno. Ma ecco, adesso, a chi spetta questo bonus 100 euro 2023, come funziona questo beneficio e quali sono le novità operative dall’anno scorso.
Che cos’è il Bonus 100 euro?
Il bonus fiscale da 100 euro si tratta di un’integrazione al reddito che viene concessa ad alcune categorie di lavoratori dipendenti, che ha sostituito il credito fiscale da 80 euro previsto dall’ex governo Renzi. Esso rientra tra le misure a favore dei titolari di redditi e dai redditi ad essi assimilati introdotte dal decreto-legge risalente al 5 febbraio 2020. I beneficiari dell’agevolazione ricevono 100 euro proprio direttamente nella loro busta paga.
La legge 30 dicembre 2021 ha modificato i requisiti i reddituali per poter accedere al credito fiscale e, a partire dal 1° gennaio 2022 (compreso anche questo 2023), il bonus 100 euro resta per i redditi fino a 15.000 euro, mentre spetta per i redditi fino ai 28.000 euro soltanto in presenza di certe condizioni.
In pratica, i lavoratori aventi un reddito che arriva fino a 15 mila euro continuano a percepire tale bonus in busta paga tutto per intero, fino ad un massimo di 1200 euro l’anno. Invece, per quei lavoratori che hanno un reddito fino a 28 mila euro, esso viene erogato soltanto se la somma delle detrazioni fiscali spettanti supera l’imposta lorda dovuta.
L’importo del credito Irpef viene determinato dalla differenza tra le detrazioni e l’imposta lorda, fino però ad un massimo concesso di 1200 euro l’anno, per cui può anche essere ridotto. Inoltre, la Legge di Bilancio ha completamente abolito la detrazione fiscale per i redditi che arrivo fino a 40.000 euro, che spettava ai titolari di reddito di lavoro dipendente.
A chi spetta questo bonus?
Possono accedere a tale bonus da 100 euro tutti i titolari di reddito di lavoro dipendente e di certi redditi assimilati a quelli da lavoro dipendente che sono in possesso di uno dei seguenti requisiti di reddito: reddito complessivo che non sia superiore a 15.000 euro annui e reddito complessivo annuo compreso tra 15.000 e 28.000 euro, a condizione però che la somma delle detrazioni spettanti sia sempre inferiore all’imposta dovuta.