Si, lo sappiamo già ma possiamo sempre ricascarci in qualsiasi momento: le truffe non vanno in vacanza. Anzi più passa il tempo e più queste aumentano lasciando in vero sgomente le vittime che spesso rimangono con dell’amaro in bocca. Una di quelle che si è aggirata proprio i questi ultimi giorni, innestando in loro tanta paura e rabbia per essere cascati, è la truffa del buono Shein da 500 euro. Nonostante questa truffa giri da tempo, ogni volta che torna in voga miete sempre moltissime vittime dato che sfrutta il nome di un brand famoso ed internazionale.
L’azienda Shein ha più volte pubblicato dei messaggi di avvertimento per tutta la loro clientela invitando a non cadere nella truffa e chiarendo, ovviamente, che questo brand non c’entra affatto nulla con il raggiro. Il noto e-commerce cinese ha infatti milioni e milioni di clienti in tutto il mondo e sono in moltissimi a ricevere via email, via messaggio o tramite delle notifiche delle app le novità o le offerte legate a delle promozioni e a delle offerte del marchio stesso.
Ecco perché, i truffatori hanno vita abbastanza facile e non trovano assolutamente alcuna difficoltà a creare delle finte catene o dei messaggi fake in cui si cerca di truffare le persone. Al tempo stesso c’è però anche da dire che Shein è solita fare dei giochini che si trovano direttamente sull’app e che invitano proprio a inoltrare il link a tanti contatti, quindi, cascare in questa truffa è ancora più semplice del solito.
Truffa Shein da 500 euro: cosa succede?
La truffa del buono Shein, infatti, passa non soltanto da messaggi email, ma anche tramite i social o delle vere e proprie catene su Whatsapp, in si invia un link che informa di un concorso estivo che dà la possibilità di vincere un buono da 500 euro da spendere, poi, nel noto e-commerce: tutto assolutamente possibile con Shein.
Molti utenti hanno raccontato di aver ricevuto questo link tramite i social o email, alcuni tramite la classica messaggistica istantanea mentre in altri casi, la truffa era perpetrata tramite dei giochini, come dei pacchi da aprire che portano ad un premio. Anche in questo caso non si trattava affatto Shein, ma di una truffa che sfrutta il nome di un noto brand per raggiungere il suo obiettivo.
Alla fine del gioco vincevano quasi tutti e si invitava poi a compilare un form con i dati personali e la carta di credito per riscuotere il premio. I truffatori chiedevamo anche il CVV della carta e, inserendo i dati si rischia di farsi rubare tutti i soldi dalla carta.