Il SuperEnalotto è un gioco numerico ormai molto noto in Italia che permette di vincere dei bei premi in denaro e di divertirsi un po’ sfidando la fortuna. Questo gioco è gestito dalla SISAL e ha sostituito l’Enalotto dall’ormai lontano 1º dicembre 1997. Il suo ideatore, Rodolfo Molo, ex presidente della SISAL e anche figlio di Geo Molo, fu proprio uno degli inventori del Totocalcio insieme a Fabio Jegher e Della Pergola.
Nel regolamento originario del SuperEnalotto che è rimasto in vigore fino al 30 giugno del 2009, la combinazione vincente era legata alle estrazioni del lotto ed era composta dai primi numeri che venivano estratti delle ruote della città di Bari, Firenze, Milano, Roma, Napoli ed infine Palermo. Qualora il primo numero estratto in una delle ruote fosse stato uguale ad un precedente primo numero estratto, allora si considerava valido ai fini del gioco il secondo numero della ruota, e così via arrivando fino al quinto.
Questo metodo di determinazione della sestina vincente aveva una piccolissima probabilità di impossibilità di compilazione della stessa in quanto se i cinque numeri estratti di una delle sei ruote fossero coincisi con i primi delle altre cinque, allora non sarebbe stato affatto possibile stabilire il sesto numero e, dunque, in quel caso, nessuno avrebbe potuto vincere il montepremi previsto per il “6“.
A questi numeri si affiancavano però anche il “Numero Jolly” della ruota di Venezia, e successivamente il numero “SuperStar“, il primo estratto dalla ruota Nazionale. Come abbiamo già detto, questo gioco è molto noto e famoso su tutto il territorio italiano e sono anche tanti gli Italiani che si cimentano tentato la vincita che possa cambiar loro la vita esaudendo tutti i desideri più profondi e qualche volta ci riescono anche. A questo, però, viene da chiedersi quanto si spende in medi giocando.
Quando spende un giocatore abituale di SuperEnalotto?
In Italia l’importo medio delle giocate è di 31,6 euro per quanto riguarda gli uomini e 22,9 euro per quanto riguarda le donne: per entrambi, la fascia di età che spende di più è comunque compresa fra i 25 e i 34 anni. Mentre, invece, la spesa totale dei giocatori italiani sfiora ormai oltre i 40 miliardi di euro, per un importo di oltre 717 euro.