Oggi in questo articolo parleremo dei vari pagamenti dell’Assegno Unico Universale che sono stati assegnati per il mese di giugno 2023. Ma comunque, al fine di rimanere sempre informati su questo servizio, è però consigliabile utilizzare l’app ‘Io’ che permette proprio di ricevere tempestivamente tutti le eventuali comunicazioni e di modificare i propri riferimenti di banca.
Il pagamento della rata è avvenuto entro il 21 giugno 2023 per chi ha presentato richiesta entro la fine del mese di febbraio mentre si è parlato della fine di giugno 2023, per chi ha inviato la domanda un po’ più tardi. Dal 1° marzo del 2023, tutti coloro che nel corso dell’anno gennaio 2022-febbraio 2023 abbiano presentato una domanda di assegno unico e universale per i figli che ha a carico, domanda che è stata accolta e in corso di validità, beneficeranno di quest’erogazione d’ufficio della prestazione da parte dell’Inps, senza l’onere di presentare una nuova domanda.
E’ importante sapere che l’importo dell’Assegno Unico cambia da un minimo di 50 euro per il figlio minore, in caso di assenza di Isee o comunque avente un Isee superiore a 40mila euro, fino ad un massimo di 175 euro per figlio minore avente un Isee fino a 15mila euro. Per i figli che hanno un’età compresa tra i 18 e 21 anni, gli importi cambiano da un minimo di 25 euro al mese arrivando ad un massimo di 85 euro.
La platea dei vari beneficiari dell’importo minimo si è ridotta moltissimo rispetto all’anno precedente, poiché l’importo minimo scatterà al di sopra dei 43.240 euro di Isee e non più al di sopra dei 40mila euro. La prima fascia Isee aumenterà invece da 15mila a 16.215 euro e per la seconda si passa dai 20mila ai 21.620 euro.
La Legge di Bilancio 2023 ha reso permanente la maggiorazione dell’assegno unico per i figli a carico che presentano delle disabilità e che è stata introdotta soltanto temporaneamente nel 2022. La misura prevede un aumento di ben 120 euro al mese per i nuclei familiari aventi almeno un figlio a carico con una disabilità e che hanno percepito l’assegno unico universale anche nel 2021 avente però anche un valore ISEE del nucleo familiare che non sia superiore a 25.000 euro.