Torna anche per quest’estate 2023, precisamente ad Agosto, il bando dell’Inps “Estate INPSieme Senior“, con dei contributi che vanno da 800 euro fino a 1.400 euro (a seconda di quanto si ha l’Isee) per dei soggiorni estivi in diverse località d’Italia. Il bonus vacanze può essere richiesto dai pensionati a carico della Gestione dei dipendenti, tutti coloro che hanno aderito alla Gestione unitaria delle prestazioni creditizie e sociali ed è stato possibile inviare le domande dal 23 marzo al 17 aprile 2023.
Ma cos’è bonus vacanze Inps 2023? Si tratta di un contributo appositamente dedicato ad alcune categorie di pensionati ma esteso anche ai familiari, al fine di poter usufruire di soggiorni di vacanza in Italia. Il valore di questo buono cambia da famiglia a famiglia in quanto è determinato dall’Isee ed è compreso tra gli 800 e i 1.400 euro. Questo bonus viene erogato attraverso il concorso “Estate INPSieme Senior“.
Come già accennato sopra, questo bonus può essere richiesto da tutti i dipendenti pubblici dalla gestione unitaria delle prestazioni creditizie e sociali e dalla gestione Fondo Postelegrafonici (ex IPOST). Il contributo di tale bonus copre, però, anche i seguenti familiari del richiedente: il coniuge convivente che compare nell’attestazione Isee;
i figli conviventi disabili gravi o gli invalidi civili al 100% con riconoscimento di indennità di accompagnamento.
In che cosa consiste?
Questo bonus vacanze dell’Inps consiste in un contributo, che sia totale o parziale, mirato alla copertura del costo di un pacchetto turistico per un soggiorno in Italia. Il periodo e l’organizzazione di questo viaggio deve essere fornito da un ente terzo che opera nel settore del turismo, come ad esempio un tour operatore e delle agenzie di viaggio.
E’ chiaro che non sono compresi dei soggiorni organizzati direttamente con la struttura ospitante oppure prenotati online. L’ammissione o meno al bando dipende infatti dalle graduatorie elaborate in ordine crescente di indicatore Isee, con ovvia priorità ai richiedenti che hanno delle gravi disabilità. L’ammontare di tale contributo è determinato dall’Isee del nucleo familiare e il valore viene determinato sull’importo più basso tra il contributo massimo erogabile e tra il costo stesso del soggiorno.