Quanto vale oggi un vecchio Nokia? Ecco i più ricercati

Il fenomeno della tecnologia vintage è sempre più diffuso soprattutto in questi ultimi anni: oltre al collezionismo di piccoli automobili da collezione, di francobolli, monete, vecchi giornali, ecco che ultimamente si stanno aggiungendo anche i cellulari. Se avete trovato nei cassetti o negli armadi di casa vostra dei vecchi modelli di cellulari, che erano utilizzati negli anni Novanta o magari ancora prima, allora sappiate che potreste aver trovato un piccolo tesoro.

Alcuni modelli sono più fruttuosi di altri a livello economico, e possono anche permettere di guadagnare addirittura più di 12.000 euro, mentre gli altri si aggirano “soltanto” tra i 1.000 o 2.000 euro ognuno. In questo articolo di oggi noi vogliamo parlarvi, però, dei vecchi e tanto amati cellulari Nokia.

Nokia è una multinazionale finlandese che è produttrice di varie apparecchiature mirate alle telecomunicazioni. Oggi è costituita da due divisioni: Nokia Technologies, che ha il compito di ricercare e sviluppare nuove tecnologie, prodotti consumer ed anche licenze di marchi e brevetti e Nokia Networks, che rappresenta, invece, il “cuore pulsante” dell’azienda e che si occupa di software e servizi delle infrastrutture di rete.

Ma quali sono i vecchi cellulari Nokia più cercati?

Uno dei cellulari più noti e ricercati mercato della tecnologia vintage è, senza ombra di dubbio, il Nokia 3310, un  cellulare indimenticabile e, per molti di noi, anche perfino indistruttibile. Questo cellulare è rimasto nel cuore di tutti noi ed era famosissimo per via del gioco Snake che si trovava proprio nel menu principale. Tale modello di cellulare è uscito attorno all’anno 2000 ed il suo prezzo, oggi, varia da 30/40 euro arrivando a 130 euro se si trova in perfette condizioni,

Ma un altro vecchio modello di cellulare appartenente alla multinazionale Nokia e sempre molto ricercato, è il Mobira Senator: parecchio più ingombrante rispetto al precedente, nato nel 1981 e che oggi assume un valore di circa 1.000 euro. Oltre a questo abbiamo poi anche il modello Ericsson T28, il primissimo telefono cellulare dotato di batteria a polimeri di litio.

Questo modello era caratterizzato dall’amatissimo schermo verde e da uno sportellino richiudibile che poggiava proprio sui tasti, è nato nel 1999 e ad oggi assume un valore che va dai 100 euro in su. Ricercatissimo è però anche il Nokia 9000, nato verso la fine del 1996: un cellulare apribile come se fosse un computer che ha rappresentato una vera rivoluzione per quel periodo, grazie alla sua tastiera e allo schermo di grandi dimensioni. Se lo trovate in ottimo stato può valere oltre 500 euro.