Il Belgio viene da sempre considerato uno dei paesi fondatori dal punto di vista concettuale per quel che riguarda l’Unione Europea, e non è affatto un caso che questo piccolo ma molto potente stato sia stato uno dei primi in assoluto ad adottare la moneta unitaria Euro nell’anno 2002, che ha preso subito il posto del vecchio Franco belga.
A differenza di altri paesi europei, infatti, il Belgio pur avendo coniato un numero davvero molto notevole di monete da 2 euro commemorativi, è riuscito comunque a sviluppare tre serie distinte di questa moneta che si definiscono monete “comuni”, anche se ci sono certi esemplari che riescono perfino a raggiungere delle cifre interessanti se si trovano in ottimo stato.
2 euro Belgio
Tutte le monete che sono state coniate nello stato Belga e che fanno parte della prima serie hanno raffigurato il profilo del Re Alberto II sul lato del dritto, e neanche le primissime edizioni delle monete da 2 euro fanno eccezione. Nonostante il fatto che la circolazione di queste monete sia iniziata il 1° gennaio del 2002, esse sono state iniziate comunque un po’ di tempo prima, già nell’anno 1999: proprio i 2 euro coniati in quell’anno, così come anche quelli dell’anno 2001 sono i più rari e quindi i più preziosi, dato che possono arrivare a valere anche 35 euro per l’esemplare del 99 e 20 euro circa per quella datata nel 2001.
Leggermente inferiore è invece il valore che riguarda gli esemplari che sono stati realizzati dieci anni fa, nel 2013, nel 2014 e poi anche nel 2018, che comunque non superano mai 20 euro anche se si trovano in condizioni eccellenti. Parlando invece delle le monete commemorative risalenti all’anno 2014, vediamo che il Belgio ha creato svariate monete commemorative da 2 euro, un po’ più rare rispetto a quelle degli altri anni: queste possono infatti avere un valore maggiore che si aggira attorno ai 15 e ai 18 euro.