Oggi andiamo alla scoperta della moneta da 50 lire rare che oggi valgono 25.000 euro. Non ci credete? Beh, basta soltanto scorrere i cataloghi di numismatica che offrono tutte le quotazioni delle monete rare, rarissime ed estremamente rare. La moneta da 50 lire in questione è quella datata 1927 e è considerata R4 cioè estremamente rara.
Ma come riconoscere la moneta da 50 lire 1927?
Sul lato del dritto questa moneta porta il busto del Re vestito in uniforme volto verso sinistra. Il tutto è poi contornato dalla scritta a stampatello che cita Vittorio Emanuele III. Sotto a sinistra lungo il bordo c’è anche il nodo Savoia inciso all’interno di un rettangolo. Sul lato del rovescio della moneta si trova una figura allegorica dell’Italia ed è raffigurata come un’aratrice che reca un fascio di spighe nella mano sinistra e con la mano destra poggiata sopra il manico di un aratro.
In alto la legenda «Regno d’Italia» e l’indicazione del valore è posta sui due lati. Il lato sinistro della moneta riporta poi la parola «Lire» e sul lato destro la cifra del valore della moneta. In esergo c’è presente il millesimo che possiede il segno della zecca (R) a sinistra e la stella a cinque punte a destra. Sotto la linea dell’esergo ci sono le indicazioni degli autori.
La moneta da 50 lire del 1927 è stata poi emessa in pochi esemplari in quanto era destinata, come quella del 1926, solamente ai collezionisti. Questa moneta non ha, quindi, avuto u corso legale. Ecco il motivo per cui quelle poche monete che esistono sono tutte in stato di conservazione Fior di conio. In effetti questa moneta da 50 lire del tipo “Aratrice” è stata coniata a partire dal 1910. Un po’ tutti gli esemplari che sono stati coniati, però, sono stati rifusi per problemi con il titolo.
Questa moneta presenta il contorno rigato, il diametro di 28 millimetri e il peso di 16,13 grammi. Estremamente rara è però anche la moneta da 50 lire del 1926 ed è stata anch’essa emessa a suo tempo per i collezionisti. Oggi questa moneta in ottimo stato vale circa 22.000 euro.