Cerca subito questi 2 euro molto particolari: ecco quanto valgono

Quella delle monete rare e particolari è sicuramente un’area del collezionismo decisamente remunerativa. Gli appassionati di numismatica sono sempre alla continua ricerca degli esemplari più preziosi ma anche per chi è fuori dal giro risulta piuttosto interessante scoprire quali sono le monete più rare, magari un tesoro che si nasconde in qualche cassetto abbandonato da anni.

Come capire quali monete hanno valore?

Il primo fattore è sicuramente quello che riguarda gli errori di conio e il caso più noto è quello della moneta da 1 centesimo italiana dell’anno 2002 che è stata stampata con il monumento sbagliato posto sul retro. Invece di Castel Del Monte, questa moneta presenta la Mole Antonelliana che invece è raffigurata sulle monete da 2 centesimi.

Un secondo fattore è la modalità di emissione perché alcune monete rare si definiscono tali in quanto la modalità di distribuzione le ha rese difficilmente rintracciabili. Questo è il caso delle monete da 2 euro commemorativi della Finlandia  datati nel 2004: monete non aggregate insieme ma comunque sparse nei normali “rotolini” da 2 euro, quali i biglietti d’oro della Fabbrica di Cioccolato.

Un terzo fattore è invece lo Stato che le emette perché il paese che distribuisce le monete può renderle rare, influendo fortemente sulla quantità e sulla reperibilità. Gli stati dell’Eurozona più piccoli come ad esempio le Andorra, le emettono in tiratura limitata e alcune monete di esse sono rare anche perché sono le prime che sono state emesse da un paese che sceglie di adottare la moneta unica.

Nel caso delle monete di euro, invece, le monete commemorative possono essere solo quelle da 2 euro (e a specificarlo è proprio la Banca Centrale Europea, che tra l’altro approva il volume massimo di pezzi che ogni Stato può emettere di anno in anno). Queste si trovano più facilmente in circolazione dato che diventano rare soltanto in certi casi.