L’attuale moneta europea, l’euro, è stata introdotta il 1º gennaio del 1999 ed è diventata ben presto la valuta di oltre 300 milioni di persone in tutt’Europa. Durante i suoi primissimi tre anni di esistenza l’euro è stata una moneta principalmente virtuale, ovvero utilizzata soltanto a scopri contabili. Le banconote, esattamente come le monete in euro, sono entrate in circolazione solo il 1º gennaio del 2002, andando a sostituire così le banconote e le monete denominate nelle valute nazionali con i vari tassi di cambio fisso.
La banconota da 5 euro (€5) è una dei sette tagli di banconota in euro e, tra tutte le esistenti, è quella con il valore più basso. Essa viene utilizzata a partire dall’introduzione dell’euro nel 2002 e, ad oggi, si trova in circolazione in ventisei Paesi: dei quali ben ventiquattro appartengono proprio all’eurozona ed utilizzano l’euro come moneta unica mentre gli altri due che utilizzano l’euro in maniera unilaterale.
Questa banconota viene utilizzata dunque da ben oltre 346 milioni di cittadini. Parlando in termini dimensionali, come abbiamo già detto, la banconota da 5 euro è la più piccola tra le banconote in euro che presentano sul lato del dritto un arco e sul lato del verso un ponte, entrambi relativi all’architettura in stile classico.
La banconota possiede anche molte caratteristiche di sicurezza (quali, ad esempio, l’uso della filigrana, di vari elementi stampati in rilievo, di ologrammi ed anche di micro-stampe) che permettono di riconoscere con estrema facilità l’autenticità della banconota. Le serie rare sono quindi molto difficili da trovare in circolazione, motivo per il quale valgono molto di più.
Se una banconota da 5 euro, in condizioni Fior di stampa (FDS) presenta nel numero di serie più di 5 cifre tutte quali allora quella banconota può valere anche fino a 100 euro, straordinario, no? Inoltre, se si tratta di una banconota “radar” ovvero quella in cui il numero seriale è palindromo, cioè uguale sia se viene letto da sinistra verso destra e viceversa, allora ecco che può anche in questo caso valere una grandissima fortuna.
