Se hai queste 5 Lire diventi ricco subito: ecco quanto possono valere

Le lire italiane hanno avuto un lungo decorso ed attività che ancora oggi le fanno considerare dagli esperti tra le valute maggiormente interessanti ed importanti in senso assoluto, sia perchè hanno avuto una applicazione rilevante nel corso di quasi duecento anni ma anche e soprattutto perchè molti pezzi sono entrati di diritto nella storia della monetazione europea in senso assoluto. Un esempio evidente è costituito dalla 5 lire, emissione che nel corso dei decenni ha avuto svariati aspetti. Un esemplare in particolare risulta essere tra le monete più rare in senso assoluto.

Quale cercare per diventare ricco subito?

La risposta nelle prossime righe.

Trova queste 5 lire è diventi ricco: ecco quali sono

Non sempre le monete meno conosciute sono quelle più rare e valevoli in senso assoluto: la 5 lire pur avendo cambiato aspetto, forma e potere d’acquisto a più riprese risulta essere molto probabilmente una delle più riconoscibili in particolare due forme di esemplari.

Si tratta delle “più  recenti” considerando la lunga storia dlela lira, ossia la Uva, coniata quasi subito dopo la proclamazione della Repubblica, e la più longeva Delfino.

Entrambe sono state coniate in Italma, una lega di alluminio molto resistente al tempo, la Uva è più rara essendo stata sviluppata solo nella seconda metà degli anni 40, mentre la Delfino dagli anni 50 fino a pochi anni prima della dismissione della lira.

La Uva può avere un valore differente a seconda l’anno di produzione, quelle più rare sono del 1946 e 1947, che possono arrivare a valere cifre anche superiori ai 1000 euro al pezzo se in condizioni molto buone, fino al Fior di Conio.

Discorso solo parzialmente diverso per l’emissione conosciuta come  Delfino, decisamente meno rara e quindi non così valevole, eccezion fatta per gli esemplari del 1956, coniati in appena 400.000 pezzi, per ragioni probabilmente inerenti al contesto: per circa un decennio fino alla fine degli anni 60 la moneta non è stata più coniata. Proprio un esemplare del 1956 può valere da 100 euro fino a 3500 euro se in stato di conservazione assolutamente perfetto, quindi un valore decisamente importante.

vecchie lire delfino 5

Ma la moneta da 5 lire più rara è sicuramente la 5 lire del 1901 Aquila Sabauda, coniata durante il primo anno di regno di Vittorio Emanuele III, che sarà poi re d’Italia fino al 1946. Esclusivamente coniata in un centinaio di esemplari, l’Aquila Sabauda è praticamente introvabile, per questo vale decine di migliaia di euro se in buono stato, fino a superare i 100 mila euro se in Fior di Conio, una delle monete più importanti del compendio nostrano.