Il Superenalotto è una delle tipologie di lotterie di maggiore successo nel nostro Paese, come è stato evidenziato dalla longevità e da un’attività di gioco sempre costante e anzi in aumento soprattutto in quest’ultima decade: buona parte del successo di tale gioco è senza dubbio la tipologia di vittoria che corrisponde al 6, ovvero una condizione che rappresenta la principale forma di motivazione che spinge i giocatori a tentare la sorte con il Superenalotto.
Il record di vittoria singola più alta di tutto il Superenalotto appartiene ad un piccolo paesino che ai tempi era divenuto parecchio famoso proprio per questo straordinario evento: di quale si tratta? Diciamo che la probabilità di indovinare la sestina giusta, quindi “fare il 6” a questo bel gioco è particolarmente ridotta e infatti parliamo statisticamente di una su 622.614,630.
Non a caso, dall’anno 1997 solo poco più di 120 supervincitori sono riusciti ad ottenere la grande vittoria e non in rari casi tra due vincite di questo genere sono anche trascorsi molti anni, come accade nei casi recenti. Attualmente questo record generale di importo vinto è stato battuto proprio in questo anno 2023, con la cifra di 371 milioni di euro vinti, tramite un sistema di giocata, che ha permesso a ben 90 giocatori di ottenere una percentuale di questo importo così elevato.
Tuttavia il precedente numero 6 era stato sbancato soltanto quasi due anni prima, in un piccolo comune in provincia di Fermo che prende il nome di Montappone, una località di pochissime migliaia di abitanti che nel 2021 aveva addirittura fatto registrare la vincita di ben 156 294 151,36 euro ad un singolo giocatore, che aveva per di più ottenuto la sostanziosissima vincita tramite una schedina tradizionale da soli 2 euro.
La vincita è stata registrata nel giorno del 22 maggio 2021 ed è stata ufficialmente ottenuta attraverso una giocata presso la ricevitoria di quel paesino e, anche se a distanza di diversi anni il titolare ha costatato che non solo il vincitore non si era più fatto vedere, magari semplicemente per ringraziare per la vincita, ma quest’ultimo aveva anche deciso di non conferire nessuna forma di “regalo” tradizione che spesso viene seguita in caso di vincite così alte.