Novità shock sul Canone Rai: ecco cosa cambia, incredibile

Il 2023 doveva essere l’anno dell’addio del Canone RAI nella bolletta della luce, ma così non è stato affatto perché anzi, secondo quanto ci dicono le ultime notizie, pare che quest’imposta continuerà ad essere riscossa tramite le fatture dell’energia elettrica almeno fino al prossimo anno 2024, nonostante il parere completamente contrario dell’Unione Europea. Tale pagamento, inoltre, potrebbe essere legato al possesso di un’utenza telefonica quindi scopriamo di più.

Durante l’estate di due anni fa, c’era stata una mozione ufficiale da parte del Governo Draghi che sembrava mettere fine alla riscossione del canone RAI nella bolletta, come era anche stato richiesto a gran voce dall’Unione Europea (in quanto onere totalmente improprio). Da allora, di acqua sotto i ponti ne è passata davvero tanta, a cominciare proprio dall’arrivo dell’esecutivo che è stato guidato da Giorgia Meloni.

Il Canone RAI non soltanto è rimasto in bolletta, ma con molta probabilità continuerà ad essere incluso almeno fino all’anno prossimo. La direzione che ci è stata data dal Governo Meloni sulla questione del Canone RAI in bolletta luce sembrava essere piuttosto chiara. La decisione di mettere quest’imposta televisiva all’interno della bolletta dell’energia è stata la modalità più semplice di riscossione certa ma sfidiamo chiunque a dire che cosa c’entra il canone tv con la bolletta energetica, dato che è uno dei tanti oneri impropri.

La volontà di eliminare il Canone dalla bolletta dobbiamo dire che c’è, ma in questo momento le soluzioni concrete latitano notevolmente anche se le proposte alternative ci sono. Il canone RAI è soltanto una delle tante voci che compongono la cifra che vediamo segnalata all’interno delle fatture che ricevete dal vostro fornitore. Il punto di partenza, però, è che togliere il canone RAI dalle bollette è abbastanza complicato in quanto non può essere eliminato, né fatto pagare in altro modo.

Al momento, le risorse generate dal canone ammontano a circa 1,85 miliardi di euro, con una spesa annua che ammonta alla cifra di 90 euro annui. Per far scendere tale cifra (che già risulta comunque tra le più basse d’Europa), le proposte identificate dalla politica sono: rivedere la destinazione degli introiti del canone e cercare di scorporare dal Canone la quota degli investimenti sostenuti dalla RAI dirigendola verso una fiscalità generale con una riduzione dell’importo per i contribuenti.