La figc ha presentato il bilancio integrato a fine 2018, il nostro calcio vale 4,5 miliardi di euro.
4,6 milioni di praticanti in tutta italia e circa 1,4 milioni di tesserati, questi numeri sono a dimostrare come lo sport si ritagli una parte molto importante nell’economia del nostro paese.
Il calcio dunque si conferma ancora e in crescita, un business tra i più rilevanti nella nazione Italia. Nel suo complesso come già scritto in apertura fattura 4,5 miliardi (3,4 miliardi quello professionistico). Poi che sia un bene o un male sta a voi giudicare ma nell’estate 2017 ha rappresentato il terzo settore economico italiano per investimenti.
Il 35% sul volume d’affari generato dallo spettacolo in Italia è di competenza calcistica è un derivato di licenze per concessioni TV e biglietti degli stadi, occupa direttamente 40mila persone e genera un indotto economico stimato in 18,1 miliardi.
Il calcio è un vero proprio business e muove attorno ad esso molte attività correlate, dal gadget all’attrezzatura sportiva.
Non è tutto rose e fiori, il fatto quotidiano in questo articolo ci scrive di come il rapporto ricavi/fatturato e perdite/spese sia però a favore delle seconde con un rosso molto importante:
In ogni caso di tutte le attività sportive in italia il calcio è l’80% del fatturato, fagocitando completamente qualunque altro sport, così anche tv, media, giornali sono in parte costretti a parlare di questo sport che muove milioni di denari.