La banconota con lo scotch si può utilizzare? Ecco la risposta

Le banconote rispetto alle monete hanno di solito una vita più breve per tutta una serie di motivazioni che sono abbastanza semplici da immaginare e sono anche relative alla costituzione stessa, essendo state realizzate in materiali cartacei, resi sempre un po’ più robusti e anche difficili da imitare, seppur molto meno longevi di ogni tipo di metallo comune.

Ecco perché tutte le nazioni provvedono, quindi, ad un ritmo regolare alla dismissione delle vecchie banconote che vanno completamente distrutte per poi essere sostituite da alcune nuove, e per lo stesso motivo è anche abbastanza semplice riscontrare delle banconote dallo stato di conservazione molto diverso e vasto.

Banconota con lo scotch

Le banconote tendono anche a consumarsi in maniera continua e perenne, talmente tanto al punto che non è così inusuale imbattersi in alcuni esemplari che presentano dei tagli se non addirittura degli strappi veri e propri.
In molti di questi casi, la banconota in questione viene però tempestivamente “riparata” con l’utilizzo dello scotch, cioè del nastro adesivo preferibilmente trasparente. Si tratta di una pratica molto frequente ma che di solito una non viene mai accettata dagli altri esercenti e neanche dai distributori automatici.

La banconota con lo scotch è ancora valida?

La presenza del nastro adesivo non condiziona affatto la validità della banconota, a patto però che essa non presenti delle parti mancanti: è impossibile però “costringere” qualcuno ad accettare questo genere di carta moneta, ed ecco quindi il motivo per cui la Banca d’Italia e la Banca Centrale Europea si occupano anche della totale rimborsabilità di tutte le banconote logore.

Queste banconote vengono quindi sostituite nel momento in cui è presente la possibilità di identificazione dell’esemplare in modo tale da evitare di favorire una persona che, strappando una banconota in due ne possa richiedere una doppia sostituzione. La cosa importante è che nel caso di alcune parti mancanti deve essere sempre fornita una spiegazione valida della natura che ha portato ad un danneggiamento tale dell’esemplare.

Il consiglio principale in questi casi è quindi quello di non apporre lo scotch e cose simili sulla banconota ma conservarla così usurata e danneggiata com’è in una bustina per evitare ulteriori danni, e presentarle in qualsiasi Banca Centrale.