Hai questa banconota da 10 euro? Pazzesco, ecco quanto può valere

Sappiamo bene quanto sono importanti tutte le banconote dell’attuale moneta unitaria Euro e sono altrettanto interessanti anche le banconote da 10 euro, ma quelle che presentano poche varietà di numeri nel proprio seriale, come ad esempio quelle che presentano 2 o 3 numeri, se si trovano in condizioni particolarmente buone dato che possono arrivare a valere anche fino a 200 euro.

La banconota da 10 euro infatti è una di quelle emissioni cartacee che sono più diffuse in assoluto ed anche utilizzate da oltre 320 milioni di cittadini europei. Si tratta di uno dei sette tagli di banconota in euro e del secondo per ordine crescente di valore. È una banconota che è stata utilizzata a partire dall’introduzione dell’euro e che oggi è in circolazione in ben ventisei Paesi di cui ventiquattro appartenenti all’eurozona.

Come ben sappiamo, questa banconota esattamente come gli altri tagli che conosciamo, ha iniziato a diffondersi già dai primi mesi del 2002 nella prima serie, che è stata poi sostituita dalla seconda, denominata “Europa” e che ha iniziato ad essere utilizzata quasi dieci anni fa, nel 2014.

Citiamo ad esempio anche le banconote da 50 euro, quelle più rare in assoluto che sono senza ombra di dubbio  le Specimen, ovvero quelle che fanno parte di una limitatissima serie, banconote destinate al presidente della BCE (Banca Centrale Europea) o ad altre importanti figure politiche. Parlando invece delle banconote da 20 euro vediamo che hanno iniziato a diffondersi con le monete, in due specifiche versioni differenti di cui la prima è stata stampata dal 2002 al 2014 mentre la seconda dall’anno 2015 in poi.

Questi esemplari sono anche abbastanza riconoscibili con molta facilità proprio per via della vistosa scritta “Specimen” posizionata in diagonale e presente su tutti e due i lati della banconota stessa. La cosa interessante da dire su queste banconote è che possiedono varie e molteplici caratteristiche di sicurezza (quali, ad esempio, l’utilizzo della filigrana, degli elementi che sono stati stampati in rilievo, degli ologrammi e delle micro-stampe) che permettono di riconoscere l’autenticità della banconota.