Se trovi questo personaggio sulle vecchie Lire sei ricco: ecco cosa cercare

La “vecchia” lira italiana rappresenta ad oggi una fonte di enorme nostalgia per tutti quelli che hanno assistito al passaggio di consegne tra il vecchio conio e l’attuale euro, che ormai è stato avviato all’incirca quasi vent’anni fa. Tra le motivazioni che hanno portato a questo cambio di valuta c’è sicuramente la svalutazione della lira, cioè la perdita del valore di acquisto che con l’euro è stata bloccata.

A distanza di quasi due decadi siamo abituati ormai ad utilizzare l’euro anche e il fascino della vecchia lira resta comunque intatto e completamente immutabile. Riguardo le vecchie banconote hanno avuto l’onore di essere ritratte parecchie personalità importanti nella storia del nostro paese.

La lira è stata dichiarata fuori corso ormai fino a partire dal 1° marzo 2002, praticamente dopo due mesi esatti di “convivenza” con l’euro. A partire da quel giorno la lira è infatti diventata un “pezzo da museo” e le monete e banconote che ne facevano parte hanno avuto una nuova vita per i collezionisti. Un esempio ne è una banconota che presenta un personaggio famoso e parecchio importante e questa è la 10mila lire, di cui l’ultima versione è piuttosto riconoscibile per via delle sue tonalità blu che recano il volto di Alessandro Volta.

Tutti conosciamo Alessandro Volta, uno dei promotori delle rivoluzioni tecnologiche che hanno fortemente coinvolto tutto il settore energetico da li in poi: l’inventore e il chimico comasco inventò la pila, il primo generatore elettrico mai ideato prima di allora. A lui si deve però anche la scoperta del gas metano.

Quanto vale questa lira?

La banconota in questione è stata emessa dall’anno 1985 fino al 1998 anche se ha avuto corso legale fino all’anno 2002. I “pezzi” più rari sono i più danarosi anche se incide parecchio, ovviamente, anche lo stato di conservazione in cui si trova.

Attraverso il numero di serie presente sulla banconota e collocato negli angoli inferiori, è possibile comprenderne la sua tiratura, cioè il numero dei pezzi che ne sono stati realizzati: le serie sostitutive, che sono alquanto riconoscibili per la prima lettera del seriale che è sempre X, sono state prodotte in quantità decisamente inferiori rispetto alle serie normali.

Una banconota con la raffigurazione di Alessandro Volta che inizia per XA se si trova in condizioni Fior di Stampa può anche superare una valutazione di 1300 euro, mentre per quelle con XB, XC e XD il valore scende notevolmente anche se si attesta comunque un valore tra i 400 ed i 600 euro.