Hai le 500 Lire con le Caravelle al contrario? Ecco il valore odierno, incredibile

Abbiamo già visto insieme tante tipologie di monete rare che oggi giorno assumono un valore cospicuo, come ad esempio la maggior parte di quelle che presentano la raffigurazione di re Vittorio Emanuele II o Vittorio Emanuele III. Ci sono altre monete antiche che oggi sono molto rare a causa della circolazione della moneta odierna: l’euro. Le vecchie lire, quale ad esempio le banconote o le monete stesse, diventano giorno dopo giorno sempre più rare.

Tra le tante diverse monete che oggi raggiungono dei valori da capogiro grazie alla loro rarità oppure magari grazie ad un difetto di conio, la moneta da 500 lire con caravelle inverse è sicuramente una di quelle che tutti vorrebbero avere in casa propria. Le edizioni prova della 500 Lire Caravelle che risalgono all’anno 1957 e che possiedono delle caratteristiche che hanno contribuito a farla etichettare addirittura “Moneta Rara” di altissimo valore economico sono due.

La prima caratteristica riguarda proprio la rarità in quanto si tratta di una moneta in versione prova. Le monete che portano questo difetto di conio sono contraddistinte dall’incisione di una piccola lettera “p” su di un lato, che è dovuta al basso numero di esemplari coniati. Ad oggi se ne contano soltanto 1.004 esemplari.

La seconda caratteristica riguarda, invece, il particolare fisico che la rende diversa e soprattutto unica: le vele delle tre caravelle sono spiegate al contrario, cioè controvento. Per essere più precisi, sono delle bandiere che sono poste sulla cima degli alberi maestri ad essere controvento. Questa particolarità ha reso tali monete una delle più ricercate nel mondo. Immaginate, ad esempio, che un solo esemplare può avere un valore di 12mila euro.

Quindi, se siete tra i fortunati da avere questa rarissima moneta, state pur certi che tra le mani avete un tesoro. C’è da sottolineare anche che il valore delle 500 lire con le bandiere “al contrario” si basa non soltanto sull’edizione prova, ma anche sul suo stato di conservazione in cui il Fior di Conio, è il massimo che un collezionista o professionista possa desiderare.