Canone Rai, ecco chi non deve più pagare: lo sapevi?

Il tanto odiato Canone Rai che si trova nelle imposte delle bollette della luce prevede delle esenzioni dal pagamento per ben tre categorie di persone: gli over 75 che possiedono una certa soglia di reddito, i diplomatici ed anche i militari stranieri oltre che, ovviamente, chi non possiede nessun televisore in casa. Questo è quanto è stato previsto dalla legge con l’Agenzia delle Entrate che ha pubblicato proprio un documento su questo argomento.

Tutti i contribuenti proprietari di un’utenza elettrica per uso domestico, possono dichiarare “che in nessuna delle abitazioni in cui è attivata l’utenza a loro intestata si trova un televisore, né di sua proprietà né di un componente della loro famiglia anagrafica”, tramite una dichiarazione sostitutiva. Per quanto riguarda l’altra categoria di esenti da questo pagamento, vediamo che più nello specifico si riferisce a:

  • agenti diplomatici;
  • funzionari di organizzazioni internazionali o impiegati consolari;
  • militari stranieri e personale civile non residente in Italia e di cittadinanza non italiana che appartengono alle forze NATO di stanza in Italia;
  • tutti i cittadini che hanno compiuto 75 anni con un reddito non superiore agli ottomila euro annui “senza conviventi titolari di un reddito proprio (fatta sempre eccezione per i collaboratori domestici, colf e badanti)”.

Per fare richiesta di esenzione si deve scaricare e compilabile un modulo da inviare entro la data del 30 giugno; chi non riuscirà ad inoltrare la richiesta in maniera telematica, potrà comunque sia farlo tramite le poste in raccomandata, senza busta, al seguente indirizzo “Agenzia delle entrate, Ufficio di Torino 1, S.A.T. – Sportello abbonamento TV – Casella Postale 22 – 10121 Torino”.

Per ultimo vi diciamo che, chi non ha chiesto il rimborso in tempo utile e il Canone è stato già versato, può ugualmente presentare la dichiarazione sostitutiva per certificare il possesso dei requisiti necessari in tre modi: online, all’indirizzo dell’Agenzia delle Entrate di Torino (sopra indicato) o anche consegnandolo in qualsiasi ufficio dell’Agenzia delle Entrate del territorio nazionale.