Il nostro viaggio tra le vecchie monete rare, fa tappa oggi in una che ha una grande storia nel nostro paese. Stiamo parlando della moneta da 20 lire che, tra l’altro, è una delle più ricercate e più ambite da parte dei collezionisti e degli appassionati di numismatica. La moneta da 20 lire è stata coniata per la prima volta in Italia nel 1861 a Torino ma vediamo tutti i valori e tutte le quotazioni attuali della moneta da 20 lire.
Sono state davvero tante le monete da 20 lire che sono state coniate in Italia e ce ne sono diverse tipologie che hanno anche degli aspetti diversi dato che sono state coniate con materiali completamente diversi. Quel che bisogna subito dire è che le monete rare più pregiate e più ricercate dai collezionisti sono quelle coniate al tempo di Vittorio Emanuele II e di Umberto I.
Grandissimo pregio per i collezionisti hanno le monete da 20 lire d’oro i Vittorio Emanuele II. Si tratta di monete prodotte in un preciso momento storico, nel 1861 che sono state coniate in una quantità davvero molto piccola. Questa moneta è stata coniata da varie zecche nel periodo che va dal 1861 al 1870 e il cui primo conio è avvenuto alla zecca di Torino.
Sul diritto di questa moneta è raffigurato il volto di Vittorio Emanuele II, mentre sul verso è presente lo stemma sabaudo con tutto intorno la scritta “Regno d’Italia”. Il valore maggiore riguardante queste monete ce l’hanno, però, i primi 3427 esemplari che acquistano anche un importante valore storico.
Si sa, infatti, che il valore di una moneta può comunque essere legato a diversi fattori quali ad esempio lo stato di conservazione o il periodo in cui è stata coniata oltre che alla sua tiratura. Il valore di questa moneta da 20 lire italiane in oro coniata nell’anno 1861, se è stata conservata nella sua migliore condizione possibile cioè vale a dire in stato fior di conio oggi può arrivare ad una quotazione che oscilla tra i 700 e i 1000 euro.