Assegno unico Agosto 2023: attenzione, ecco chi lo riceve in ritardo

L’assegno unico è quel sostegno economico che viene erogato alle famiglie e che è attribuito per ogni figlio a carico, fino a che non arrivino al compimento dei 21 anni di età ma è senza limiti per i figli con disabilità. E’ chiaro che l’importo non è uguale per tutti a varia a seconda della condizione economica del nucleo famigliare basandosi sull’Isee valido al momento della domanda e tenendo conto dell’età, del numero di figli e di tutte le eventuali situazioni di disabilità.

Le date di agosto dei pagamenti passati per questo mese sono state il 18, il 21, il 22; poi ci saranno domenica 27 (per riceverà anche il reddito di cittadinanza) e l’ultima settimana di agosto (per i nuclei familiari che riceveranno un importo diverso rispetto al mese precedente a causa di cambiamenti del nucleo famigliare).

Cosa fare in caso di ritardi nei pagamenti di agosto?

Non sono affatto pochi quelli che si stanno preoccupando perché non hanno ancora ricevuto le somme previste pur avendone il pieno diritto. Ovviamente bisogna attendere, intanto, le disposizioni di accredito sulla Card Rdc da parte degli uffici postali dato che magari il ritardo potrebbe essere dovuto al fatto che, coloro che ricevono oltre anche il reddito di cittadinanza devono attendere il 27 agosto, e quindi non risultavano inclusi in quei giorni di pagamento.

Un’altra cosa che va comunque precisata è che le date del 18, 21 e 22 agosto erano riservate a chi aveva già beneficiato del contributo nei mesi precedenti e i cui importi non hanno avuto alcuna variazione ma a ogni modo, bisognerebbe ugualmente attendere a data del 31 agosto prima di preoccuparsi realmente.

Ma attenzione, però: per chi ha subito l’interruzione della prestazione economica e ha ricevuto l’ultima tranche nel mese di luglio 2023, l’assegno unico di agosto sarà concesso solo se ha presentato in maniera autonoma una nuova richiesta perché in caso contrario, non avrà diritto all’assegno unico di agosto. Infine, se dopo la conclusione del mese, l’assegno unico non risulterà ancora erogato, allora ecco che potrebbero essere emerse delle altre criticità che hanno causato la sospensione delle erogazioni.