Le strade di Alessandro Nesta e del Frosinone, come vi avevamo anticipato nei giorni scorsi, si sono unite ufficialmente. Il tecnico romano è stato presentato alla stampa e si è subito calato nella realtà frusinate dimostrandosi determinato e voglioso di iniziare.
Gli obiettivi
“So di essere arrivato in un club che è appena retrocesso ed una retrocessione lascia sempre delle scorie. Il mio compito, all’inizio, sarà quello di ricreare entusiasmo. I tifosi dovranno essere orgogliosi di questa squadra. So di essere in top club – prosegue il tecnico – ora ci riuniremo con i direttori per creare la squadra e dopo la fine del mercato capiremo per quali obiettivi lottare. So benissimo, comunque, che il Frosinone non potrà fare un campionato anonimo“.
Idea di calcio
“Tutti i miei ex allenatori mi hanno lasciato qualcosa. A Zeman devo tanto perché mi ha fatto debuttare a 17 anni cambiandomi ruolo, visto che ero un terzino. Ancelotti è stato tra i migliori e poi, comunque, è stato il tecnico che mi ha allenato di più. Puoi avere spunto, puoi avere ispirazione dai tuoi tecnici precedenti, ma di certo non puoi copiare. Ognuno – prosegue Nesta – deve avere una propria identità, filosofia, idea di calcio, perché non puoi essere la brutta copia di qualcuno”.
Modulo
“Vediamo come si evolverà il mercato. Io prediligo la difesa a quattro. L’anno scorso, a Perugia, inizialmente ho iniziato a cinque ma eravamo piatti e non mi piaceva. Ho adattato Verre come trequartista ed ho cambiato modulo passando al 4-3-1-2. Questo modulo lo conosco bene, mi ci sento comodo e potrei riproporre in questa stagione. La differenza, comunque la farà la mentalità. Bisognerà allenarsi sempre a certi ritmi dimostrando serietà ed abnegazione per il lavoro”.