Spezia-Lazio 0-3, i biancocelesti espugnano anche il Picco e consolidano come seconda forza del campionato. Le pagelle.
Provedel 6,5: rimane imbattutto e ringrazia anche la traversa su tiro di Bourabia. Da sicurezza all’intera difesa.
Marusic 6: a piccole dosi, cerca l’affondo e il suggerimento in area di rigore.
Patric 6: i meccanismi difensivi quasi perfetti fanno si che non si senta la differenza con Casale. Non fa rimpiangere l’ex Hellas Verona.
Romagnoli 7: anche le palle più difficili sono gestite con la tempra del leader. Tiene alto il totem fino all’ultimo secondo.
Hysaj 6: prestazione sufficiente, non fa cose eccezionali, forse perché infondo non c’è bisogno.
Milinkovic-Savic 7,5: l’argento vivo visto contro la Juventus non lo abbandona. Pericoloso per ogni pallone che tocca. Ispira molte azioni biancoceleste.
Cataldi 7: metronomo della squadra, detta sempre i tempi giusti (dal 79′ Marcos Antonio 7: se voleva convincere la Lazio a tenerlo, ieri sera ha fornito ottimi argomenti. Percussione bruciante per il 3-0 definitivo).
Luis Alberto 7: nel primo tempo sfiora un gol, nella ripresa offre un pallone d’oro che Felipe Anderson tramuta in gol. E’ sempre più il Mago.
Felipe Anderson 8: fattore universale del match, la vittoria e’ sua. Su di lui c’è il fallo da rigore e sempre dai suoi piedi nasce il 2-0. Un 30esimo compleanno con i fiocchi.
Immobile 7: a differenza dell’andata, realizza il rigore che sblocca la partita. Movimenti intelligenti e gran pallone difeso nell’azione del gol di Felipe Anderson (dal 68′ Pedro 6: entra con il match già in discesa).
Zaccagni 7: folletto imprendibile e sempre più fattore determinante per Sarri. Scatta quasi a ogni pallone, provoca l’espulsione di Ampadu (dall’87’ Calcellieri sv).
Maurizio Sarri 7,5: la Lazio viaggia che e’ un piacere. Ancora una volta esce con la porta inviolata. Squadra poco Sarriana, ma molto concreta. Secondo con merito.