Inter-Juventus 1-0, missione compiuta per i nerazzurri, a cui basta un gol di Dimarco per aver ragione di Allegri. Le pagelle nerazzurre.
Onana 6: non gli arrivano palloni pericolosi, se non tre tiri telefonati che finiscono direttamente tra le sue braccia. Vola su conclusione di Kostic.
Darmian 6,5: infaticabile, arrembante e combattivo. Che forza su Chiesa!
Acerbi 6: le difficoltà maggiori le trova nel secondo tempo con Milik. Il polacco prova a vincere di fisico, ma non gli riesce praticamente mai.
Bastoni 6,5: potrebbe lanciarsi più in avanti, ma Di Maria addormentato rischierebbe di svegliarsi e di colpire, quindi preferisce tenere la prudenza.
Dumfries 6: con il freno a mano tirato. Ha spazio quando riceve palla, ma lo sfrutta non in maniera ottimale.
Barella 7: Inzaghi gli chiede di arieggiare il centrocampo e accendere il fuoco. Le sue trame sono esemplari. Ne beneficia Dimarco, che mette in porta il gol vittoria (dal 67′ Brozovic 6: bravo a non farsi schiacciare nel momento di maggior possesso della Juventus).
Calhanoglu 6,5; ci sono state versioni migliori, ma il gioco passa sempre dai suoi piedi (dall’82’ Gagliardini sv).
Mkhitaryan 6,5: battagliero come lo conosciamo, non tira mai indietro la gamba. Perin vola e gli toglie un gol che sarebbe stato meritatissimo.
Dimarco 7: il leggerissimo tocco di esterno con cui mette alle spalle di Perin il gol vittoria e’ lana caprina. Ha imparato a usare il sinistro con delicatezza (dal 78′ Gosens sv).
Dzeko 6: non perde l’abitudine al gol, seppur gli manchi da gennaio, ma il guardalinee alza la bandierina e azzera tutto (dal 67′ Lukaku 6: esordisce pasticciando un pallone che poteva generare una ripartenza, poi prende fiducia).
Lautaro 6: la Juventus continua a essere la sua bestia nera. Per poco non arriva sottoporta, ma il cross e’ leggermente lungo (dal 78′ Correa sv).
Simone Inzaghi 7: decide di partire con Dzeko titolare, e i movimenti del bosniaco aprono lo spazio per il gol di Dimarco. La difesa e’ ben messa, e infatti rischia poco. L’ha preparata bene, e la porta a casa meritatamente.