Quando si parla di Ethereum, si intende quella piattaforma digitale che è stata rilasciata il 30 luglio del 2015 dal programmatore russo Vitalik Buterin. Si tratta di un sistema basato su una tecnologia blockchain decentralizzata, che si divide tra i vari computer del mondo attraverso delle apps open-source, realizzate e distribuite dai programmatori, tenendo traccia di qualsiasi transazione.
Sebbene sia spesso considerato erroneamente una criptovaluta vera e propria, nonché un diretto competitor del più famoso Bitcoin, il nome di Ethereum è strettamente legato alla piattaforma digitale che utilizza i token per effettuare i pagamenti online, che ne rappresentano la rete stessa dei contratti, identificandone per bene la criptovaluta.
Dal suo rilascio sulle piattaforme di trading fino al 10 marzo 2017, Ethereum ha avuto un valore medio di 10,58 euro, diventando successivamente un protagonista di un trend positivo che l’ha portato perfino a registrare un +2.105,5% nell’arco di solo un anno, attestandosi a 447,02 euro nonostante il crollo del mercato delle criptovalute nello stesso periodo.
L’andamento di questa criptovaluta è comunque molto simile a quello delle altre in quanto, essendo più usata, è più stabile di altre piccole cripto anche se è ugualmente instabile per definizione. Il suo prezzo dovrebbe però aumentare nei prossimi anni così come dovrebbe accadere per le altre cripto.
Per quanto riguarda invece le previsioni per il mese di Giugno 2023 che è ormai alle porte, diciamo che il valore iniziale è pari a 1861 Euro. Il suo prezzo più alto è quello di 2090, mentre il prezzo più basso è 1619; facendo, quindi, un calcolo di media, vediamo che il numero che ne esce fuori è 1879.
Nel giugno del 2023 Ethereum potrebbe aumentare il suo valore a causa dell’adozione di massa di questa valuta digitale e quello che ci si aspetta nel giugno 2023 è quindi una crescente capitalizzazione con conseguente aumento del prezzo della criptovaluta. Questa dinamica potrebbe coinvolgere anche il prezzo di Ethereum in maniera diretta e tutto l’intero settore potrebbe addirittura tornare a crescere, raggiungendo nuovi massimi.