Se hai una di queste vecchie sterline sei ricco: ecco quale

Nonostante la Sterlina non abbia più lo stesso “peso” economico e politico dei secoli scorsi, riescono ugualmente a mantenere un grande ascendente culturale e numismatico per i collezionisti: con questo termine si vuole fare riferimento alla valuta che viene utilizzata ancora attualmente dai paesi del Regno Unito e dalle relative dipendenze.

Questo termine deriva da “dapound of sterling silver”, che indica una quantità pari ad una libbra di argento, il materiale che è stato utilizzato a lungo per la realizzazione delle monete britanniche e che non viene utilizzato nel Regno Unito in cui la valuta è normalmente conosciuta come Pound.

La sterlina, però, non è stata la prima valuta ad essere sviluppata e diffusa oltremanica, dato  che i regni preunitari utilizzavano delle monete differenti, ma fu sotto il regno del re Enrico VII, che venne prodotta la primissima moneta pari ad 1 sterlina, denominata sovereign (cioè sovrana), una serie di emissioni che sono ancora oggi considerate di grandissimo pregio e spesso usate ormai come monete da investimento.

Nella storia del Regno Unito le sovrane sono state coniate ad una cadenza regolare: lo standard d’oro di queste monete, infatti, esiste tutt’oggi ed è pari a 22 carati (quindi si parla di oro puro al 96 %), mentre la nomenclatura arriva dall’immagine che raffigura il regnante di turno. In genere le sterline sovrane hanno il valore di 1 sola sterlina ma in passato ne sono state coniate anche da 10 shilling (mezza sovrana), da 2 sterline (doppia sovrana) e perfino da 5 sterline (quintupla sovrana).

Soltanto la sovrana e la mezza sovrana, però, era di norma coniate per la circolazione e dopo la crisi della prima parte del 20° secolo, la Corona ha poi iniziato a coniare altre di queste monete dal 1952, una tradizione che prosegue ormai fino ai nostri giorni.

Le sovrane che presentano il volto di Elisabetta II valgono da 350 euro fino a 600 euro, ma una particolare emissione da sole 2 sterline, perfettamente riconoscibile dal volto di Edoardo VII e San Giorgio datata 1902 venne coniata in un numero inferiore rispetto a quello di media. Questo valore “parte” da 450 euro ma può arrivare anche a superare i 2000 euro se si trovano in perfette condizioni.