Hai le vecchie Lire con Marco Polo? Ecco quanto possono valere

In questo articolo di oggi andremo insieme ad analizzare ma soprattutto a scoprire la banconota da 1000 Lire del 1982, ovvero quella che tutti coloro che hanno vissuto con la Lira, conoscono e ricordano come 1000 Lire Marco Polo. Tale banconota è della Repubblica Italiana ed è stata stampata dalla Banca d’Italia dall’anno 1982 fino al 1988 per poi essere sostituita dalla 1000 lire di Maria Montessori anche se ha avuto ugualmente corso legale fino al 30 giugno del 1995.

Per questa banconota è stato scelto il volto di Marco Polo, un grande viaggiatore, ambasciatore ma anche mercante italiano. Egli divenne famoso soprattutto per via delle sue relazioni e dei suoi viaggi nell’estremo oriente e il tutto è stato raccontato da lui stesso nell’opera che prende il nome di “Il Milione”, opera che si potrebbe definire come una sorta di atlante, una vera enciclopedia geografica che mostra tutte le conoscenze geografiche che gli Europei avevano sull’Asia intorno alla fine del XIII secolo.

Ma com’è fatta la banconota?

Questa vecchia banconota da 1000 Lire con Marco Polo misura 113 mm x 60 mm ed ogni singola serie è composta da 1 milione di pezzi. La carta che è stata utilizzata contiene delle fibrille fluorescenti e in ogni singolo biglietto è presente un filo metallico di sicurezza interno che è posto in maniera verticale.

Inoltre a sinistra della banconota, nella faccia principale è presente la filigrana per cui osservandola controluce è possibile vedere la testa di Marco Polo insieme al monogramma con le lettere B I della Banca d’Italia. Su ciascuna banconota sono anche presenti le firme del Governatore della Banca d’Italia e del Cassiere e in base poi all’anno di emissione della banconota sarà possibile trovare le firme degli autori: quelle di Ciampi e Stevani oppure di Ciampi e Speziali.

Nella faccia principale, invece, troviamo a destra il ritratto di Marco Polo raffigurato con una lunga barba; questo volto è stato tratto dal dipinto del XVI secolo di una scuola veneta ed è chiamato “Vedovo Sconosciuto”. Sotto il collo di Marco Polo, proprio in piccolo, troviamo le firme di due dei realizzatori della banconota: Savini e Cionini.

Passiamo adesso al Retro della Banconota in cui è presente la facciata del Palazzo Ducale di Venezia, proprio per ricordare le origini del viaggiatore mentre nella parte più bassa viene riportato due volte il Numero di Serie e aguzzando un attimo la vista e facendo bene attenzione, sotto il disegno del Palazzo Ducale si trova la firma dell’altro realizzatore della banconota, Canfarini.

Quanto vale?

Il valore di questa banconota dipende soprattutto dal suo stato di conservazione e dal numero di serie: infatti, meglio è conservata e allora maggiore sarà il suo valore. Una banconota in Fior di Stampa, ad esempio, è una banconota che è stata conservata come se fosse stata appena stampata dalla Banca d’Italia ma tutto dipende anche dal numero di serie.

Prima Serie: queste banconote sono quelle che iniziano per AA e che terminano con la lettera A. Ognuna di esse, in base al suo stato di conservazione può valere tra i 2 euro ed i 50 euro per pezzo. Ma fate bene attenzione perché soltanto le banconote in Fior di Stampa possono arrivare a valere tanto.

Serie Sostitutive: troviamo quelle banconote che sono state stampate per sostituire dei pezzi difettosi. Fanno parte di questa categoria tutte quelle che hanno come prima lettera la X e tutte hanno poi un numero di serie che inizia per XA, XB, XC e XD e, se in Fior di Stampa, possono valere tra i 150 euro e i 190 euro per pezzo.