Allerta Postepay, se fai questa operazione ti bloccano il conto

Tramite il conto corrente o la comunissima carta Postepay, vengono effettuate varie operazioni di pagamento e anche parecchie transazioni finanziarie. Quando quest’ultimo viene bloccato ecco che però l’utente si trova impossibilitato ad accedere al suo credito, con gravi danni economici.

postepay

Il blocco del conto corrente succede, comunque, per una serie di motivi di cui adesso vi parleremo: la banca di riferimento del cliente si attiva in genere dopo che ha ricevuto una notifica da parte dell’autorità giudiziaria. Ma perché un conto corrente viene bloccato?

  • Blocco per scoperto: Quando la Postepay è in rosso, cioè quando non ci sono più fondi e si diventa debitori verso altri, la banca può tranquillamente bloccare ogni tipo di operazione. Questo vuol dire che l’utente non potrà più usufruire della propria carta di credito, del bancomat ed anche degli assegni. In questo caso, il conto corrente viene riattivato soltanto quando il cliente riesce a saldare i debiti.
  • Blocco per antiriciclaggio: In Italia, dall’anno 2014, esiste una legge di antiriciclaggio che, se viene non rispettata, può dare la possibilità alle poste di bloccare la Postepay o il conto corrente di chi ha commesso l’infrazione. La norma prevede la compilazione e la sottoscrizione di un questionario con i propri dati sensibili, accompagnati anche da un documento di riconoscimento.

    Se questa operazione non viene però effettuata entro i sessanta giorni scatta in maniera automatica il blocco del conto corrente. Nel caso dell’antiriciclaggio anche l’istituto di credito, qualora non eseguisse i controlli previsti per legge, potrebbe essere sanzionato, con una multa che può arrivare fino a 13mila euro.

  • Blocco per debiti: il pignoramento del conto corrente può avvenire anche quando il cliente ha dei grossi debiti. Dopo il blocco della somma uguale al debito più la metà, l’Agenzia delle entrate può procedere al pignoramento un blocco che però viene rimosso quando il debito viene saldato.
  • Blocco per morte: l’istituto blocca la cart aPostepay nel momento in cui il titolare muore. Tale condizione permane fino a che non termina l’iter della successione. Ma cosa si può fare in attesa che venga sbloccato in maniera lecita? Beh, in questo caso l’utente può anche decidere di aprire un nuovo conto corrente, o magari può anche richiedere una carta conto con Iban, in modo da sbrigare le operazioni ordinarie in cui c’è bisogno di liquidità.