Ci ritroviamo spesso e volentieri a parlare del valore delle monete antiche più rare, particolari e ricercate dai collezionisti ma oggi, in questo nostro articolo, affronteremo invece l’argomento sulle banconote odierne e più precisamente parliamo anzi della banconota da 10 euro. Riconoscibili allo stesso modo delle monete, anzi alle volte anche molto di più, le banconote dell’euro, grazie al loro aspetto colorato e alquanto vivace e alle loro dimensioni sempre diverse rispetto agli altri “tagli”, sono state accettate anche più velocemente rispetto alle monete.
In particolare modo una delle più sfruttate dai cittadini europei risulta essere questa banconota da 10 euro, che è pari a 2,7 miliardi di esemplari presenti fra tutti i paesi che fanno parte dell’eurozona (cioè tra tutti i paesi Europei che hanno aderito a questa moneta unitaria). Essa è caratterizzata da un bel colore che tende al rosso con delle sfumature particolari e dalle dimensioni di poco superiori rispetto alla banconota da 5 euro (che misura, ad esempio, 127 × 67 c).
Questa banconota da 10 euro reca delle raffigurazioni architettoniche ed artistiche che prendono ispirazione dall’arte romanica e che risulta anche una delle meno contraffatte (piazzandosi di fatto al terzo posto, subito dopo la banconota da 50 euro e da 20 euro). Come ogni altra banconota comunitaria, essa è stata realizzata in due serie di cui la prima diffusa è avvenuta tra l’anno 2002 e il 2014 mentre la seconda a partire da quest’ultimo anno, e tutt’ora stampata nei diversi paesi utilizzatori.
La rarità di una banconota da 10 euro, essendo decisamente più diffusa, è tutta nel seriale, che è stato realizzato da una lettera iniziale, diversa in base della nazione di provenienza ed è proprio dal seriale che si possono fare degli ottimi affari e vi spieghiamo subito il perché. Se la composizione è particolare, costituita ad esempio da cifre consecutive (ex. S23456789…) oppure magari da poche tipologie di cifre (ex. S84484484) ci troviamo allora di fronte ad una rarità che può valere fino a 5 volte di più del suo valore nominale.
Comunque sia, le banconote da 10 euro più rare sono le Specimen, cioè quelle banconote definite “campione”, che sono state concepite esclusivamente come “dono” per il governatore della banca centrale d’Europa. Queste banconote sono facilmente riconoscibili grazie alla scritta in rosso che viene riportata sopra in verso diagonale su entrambi i lati.