La moneta con Vittorio Emanuele: pazzesco, ecco quanto vale!

Siamo fin troppo spesso abituati a pensare alla vecchia lira come ad una moneta storica d’Italia, iniziata con l’annuncio dell’unità d’Italia nel 1863 e terminata, poi, con l’arrivo dell’attuale moneta unitaria, l’euro. La moneta è nata, però, anche molto prima del Regno d’Italia, già nel 186 e il primo sovrano del nostro paese a goderne fu l’ultimo re della Sardegna, Vittorio Emanuele II, il cui volto apparse, infatti, su numerosi questioni monetarie di quel determinato periodo.

A tal proposito c’è da dire che chi ha conservato alcune di queste vecchie Lire in un vecchio cassetto o nella soffitta di casa, potrebbe avere tra le mani non una moneta qualunque, bensì un vero piccolo tesoro. Ed ecco quali sono gli esemplari che valgono di più.

Il collezionismo, è una delle passioni che da diversi secoli ormai, spinge l’uomo in qualche modo a controllare una determinata passione specifica, ovvero quella di raccogliere testimonianze di tempi che sono ormai nettamente passati e che gli permette, inoltre, di avere il controllo in un modo o nell’altro su tali oggetti specifici.

In questo articolo di oggi, però, vogliamo parlare di una determinata moneta che è stata emessa da vari paesi dell’Unione Europea, è diventata ormai oggetto di interesse per tutti collezionisti più appassionati e per coloro che cercano degli oggetti rari o di valore. Nel mondo attuale, in cui il valore delle cose sembra essere in continua evoluzione, esiste però un oggetto che potrebbe suscitare l’interesse di moltissimi e questo è i caso della moneta con Vittorio Emanuele II.

La moneta in questione presenta sul lato del rovescio il suo valore nominale ovvero quello di 5 centesimi di lire insieme all’anno di coniazione, il 1861, sul lato del dritto, invece, è raffigurato il viso del Re posto verso destra con una scritta circondata sopra che riporta “Vittorio Emanuele II, Re d’Italia“. Tale moneta, oggi, in buono stato di conservazione assume un valore di ben 399,99 euro.