La Postepay è quella carta prepagata appartenente a Poste Italiane che è ricaricabile in un qualsiasi Ufficio Postale ma anche in tabaccheria, che ormai ha praticamente quasi sostituito il contante all’interno dei negozi fisici e virtuali. La usiamo spesso, infatti, per fare vari acquisti online per prenotare le vacanze, per pagare un caffè oppure per fare la spesa. Ma cosa accade se ci ritroviamo con la Postepay bloccata?
Che cosa possiamo fare e soprattutto come si può riattivare? Ecco che allora proviamo insieme a scoprire per quali motivi scatta il blocco della carta, come riuscir a verificare se è realmente bloccata, quanto dura il blocco e come sbloccarla. Come già detto possiamo usare la Postepay nei negozi fisici inserendola all’interno del POS o digitando il PIN e sono in molti, infatti, a considerarla uno strumento di pagamento indispensabile anche se può capitare di ritrovarsi alle prese con un blocco del servizio.
In questo caso la primissima cosa da fare per sbloccare la carta Postepay è capire quali sono stati i motivi del blocco che l’hanno resa inutilizzabile e a tal proposito sappiamo che può essere bloccata per i seguenti motivi: blocco richiesto dall’utente per furto o per smarrimento o blocco automatico deciso da Poste Italiane per ragioni di sicurezza della stessa.
Questo secondo blocco viene attivato in caso di errata digitazione del Pin, ma anche per violazione delle norme antiriciclaggio o per un uso irregolare. Per sapere quali sono le cause che hanno portato a questo blocco automatico della tua Postepay, non resta altro che contattare il numero verde di Poste Italiane dedicato al quale risponderà un operatore che provvederà immediatamente a comunicare se la Postepay è bloccata e se è possibile sbloccarla.
Come sbloccare la Postepay?
Beh, diciamo innanzitutto che riattivare una Postepay bloccata per furto o smarrimento è impossibile in quanto il blocco, in questo caso, è definitivo e irreversibile, e la pratica non può essere più fermata. In questo esiste infatti soltanto un’unica strada da percorrere: dopo aver fatto denuncia non vi resta che recarvi nell’Ufficio Postale più vicino per ottenere il rimborso di quella somma presente e fare richiesta di una nuova carta in sostituzione della vecchia disattivata.